Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

EPOCA PRIMA, 29
sti dipinse a Porto di fuori certe storie del Vangelo
, che pur vi restano ; e in S. Francesco e
in altri luoghi della città si scorgon reliquie o
del suo pennello , o almeno del suo stile . Scac~
ciati i Polenlani, e venuto quello Stato in poter
di Venezia , da questa Capitale sortì Raven-
na un fondatore di nuova scuola
Fu questi INiccolò Rondinella , di cui scrive „ ^'*^^,?,^^
il Vasari , che più di tutti imitò Gian Bellini suo 1-0.
maestro y e gli fece onore ^ e che di lui si seruì
molto Giouaìini in tutte le sue opere . Cosi nel-
la vita del Bellini ; e in quella del Palma tesse
il catalogo delle sue pitture migliori esposte in
Ravenna . Si ravvisa in queste il suo progresso
. Più antico sembra nel quadro di S. Giovanni
alla sua chiesa , ove pose una IN^. Signora
con fondo d' oro . Più moderno è nella tavola
maggiore di S. Domenico , la cni composizione
esce dal monotono di quella età , e rappresenta
Santi in piani e in atteggiamenti diversi
. Esatto, è il disegno , ancorché sempre
tendente al secco , i volti meno scelti , e il co-
lore men forte che nel maestro ; uguale la diligenza
ne' vestiti riccamente ornati a ricamo
secondo l'uso di que' tempi. Dell'ultimo e più
perfetto stile del Bellini non saprei dire se avesse
idea .
Scolare di lui e successore nelle opere di Ravenna
fu Francesco da Cotignola , che il Bonoli francenella
storia di Lu";o e in quella di Cotignola ,"'' °'^ ^'"
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Tt» 1
e il descrittore delle pitture di Parma han cognominato
Marchesi ; ove nella Guida di Ravenna
è detto Zaganelli . Il Vasari lo commenda
come vaghissimo coloritore , ancorché infe-
.
TIGNOLA.
riore al Rondinello in disegno , e più anche in
composizione . In questa fu men felice , se si