Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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57? PIEMONTE Caravaggio! ma è di chiaroscuro più dillcato, e più aperto ; ed è sceltissimo nelle forine e nell'espressioni; uno de' bravi italiani poco noti all'Italia stessa. Visse non molti anni, e le più volte servì a privati . Ve n' è in pubblico qualche opera , e più d' una a S. Francesco , ove si vede il Sunto medesimo a' piedi di Gesù Cro- cifìsso con varj Angioli , che accompagnano il suo duolo e il suo pianto. Il ritratto di questo artefice dipinto da lui stesso è similmente iii Casale presso il Sig- March. Mossi ; e alcune notizie dì esso furono pubblicate dal eh. Sig, Canonico de' Giovanni , siccome leggo nelP.M, della Valle {a) , ('») Pr^' î Tomo XI del Vasari pag. 20 .
EPOCA SECONDA PITTORI DEL SECOLO XP'II E PMIMA FONDAZIONE DELL' ACCADEMIA . O-ra rivolgendoci a Torino , e al secolo Rascoi.â XVll, ne' cui piùncipj o viveano ancora i mae- ÌÌ/"J*'^£ stri soprai loda ti , o erano spenti di poco, vi ^'*'''troviamo Federigo Zuccaro; il quale in quel suo viaggio a' Principi dell' Italia (come ne parla il Baglione ) non lasciò di veder Torino. Vi lavorò alcune tavole in diverse chiese , e cominciò a dipingere pel Duca una gallerìa , opera non so per qual cagione da lui non lìnita Questa gallerìa non dice il destinata alle belle arti , ma Baglione se fosse ciò è verisimile : perciocché fin d'allora aveva la Casa Sovrana una raccolta considerabile di marmi antichi (a) di disegni e di cartoni , che accresciuta di poi si conserva nelT Archivio Reale ; e possedeva una scelta quadrerìa, che slmilmente aumenta- ta sempre fa ora V ornamento della Reggia e delle Ville de' Principi . Vi son opere del Bellini , dell' Olbeins , de' Bassanl ; le due grandi storie di Paolo commessegli dal Duca Carlo , e riferite dal Rldollì ; varj quadri de' Caracci , e de' loro migliori allievi , fra' quali i quattro Elementi dell'Albano, cosa stupenda; senza dire del Moncalvo , o del Gentileschi vlvuti qualche tempo in quella città , e di altri buoni italiani («) .GallerU del Marini p. 288 . , .
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