Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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minaccia sempre . Il carattere di bravo e dì armigero
, che non so come occupò 1' animo dì
molti pittori circa ai tempi del Caravaggio , sviò
dalla sua carriera questo buon ingegno . Visse
Costanzo or esule, or contumace, or tutto occupato
a fare scudo a' suoi protettori , che per
sospetti d'inimicizia non uscivano senz'armati;
a' cjuali egli facea sicurtà che in sua compagnia
non sarebbono morti mai . Quando anche si
applicò alla fatica , fece trasparire nelle figure
che dipingeva l'indole propria. Gli attori, che
introduceva più volentieri nelle sue istorie , eran
fieri aspetti di soldati e di sgherri ,
vero poco adatta al soave stile del
gente nel
suo maestro
. Derivava queste e molte altre idee dalle
stampe di Alberto e di Luca di Olanda , e riducevale
alla sua maniera eh' è diligente e studiata
, specialmente nelle teste e nelle armature
d' acciajo . Benché ami il forte, e avendo vedute
le altre scuole d'Italia profitti di ognuna,
scuopre nondimeno a luogo a luogo slcin-e tracce
della scuola di Guido . Che anzi nel S. Antonio
che dipinse per la parrocchiale òì Corlo,
e nella Cena del Signore che pose nel refettorio
di S. Silvestro , e ovunque più volle appa-
rir guidesco , vi riuscì egregiamente .
Antonio Uh altro ferrarese , e fu Antonio Buonfanti
BuoNFAN- ^glj.Q ji Torrlcella, vuoisi uscito dalla scuola di
Guido Reni ; di che tace il Barufìaldi . Di luì
sono a S. Francesco due grandi storie evange-
liche , e non molte altre né pitture , ne notizie
in Ferrara ; e sembra che anche altrove tenesse
stanza . Certo é che i giovani , che succedono
a questa età, tutti si ascrivono alla scuostuoia
del la del Cattanio . Tali sono Francesco Fantozzi
it'prKMAj detto il Parma , Carlo Borsati , Alessandro I\a-