Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

--?8: PIEMOSTE
che a S. Dalmazio dipinse in gran tela il Martirio
ùq\ Sunto ; pittore di stile sodo e di buon
colorito .
Altri pittori adoperò la corte dalla metà al
fine del secolo ; alcuni per rifratti , come Mon-
Spir.to, sieur Spirito, il Cav. Mombasllio , Teodoro Ma-
LIO, lMa- triam a ArJeme ; ed altri per map;giori opere a
^b'Jìandi, o^io e a fresco . Giacinto Brandi rammentato
B scii-i-A. g,*^ fra gli scolari del Lanfranco, dipinse a pa-
lazzo uno sfondo in competenza di parecchi altri
fattivi dal Saiter . A-^ostino Scilla messinese,
di cui altrove si è scritto , in concorrenza pure
del Saiter vi colorì alcune Virtù pittor vago ; ,
Gio. an-6 di più abilità che fatica. Gio. Andrea Casel-
DREA cala
jja Lugano , scolar di Pietro di Cortona , SELLA
e
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SUO buon seguace, e talvolta anco del Bernmo
in disegno, dipinse alla Veneria R. alcune fa-
GiAcoMo vole ajutato da Giacomo suo nipote . Gio. Pao-
iRtccHi. lo Recchi da Como vi operò slmilmente a fresco,
coirajuto di un nipote detto Glannandrea.
tlPerui- Gio. Peruzzini di Ancona scolare di Simon da
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Pesaro si fece merito con la corte ancor eo;ll
,
onde ne usci cavaliere ; e giovò alla gioventù
dando lezioni nell'arte sua.
Il Casella , il Recchi , il Peruzzini concorsero
ad abbellire le chiese di Torino con varie tavole
; e può osservarsi che verso il cader del
secolo gran parte delle commissioni si adempivano
dao-Ii esteri. Ai "là ricordati si deon a^:triv
A , giugnere il Triva , il Legnani , il Cav. Cairo ; ed
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