Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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diGalds&o, e di pochi altri pitrori ferraresi. Oltre
a ciò nel tomo IV delle Lettere Pittoriche
pubblicò una lettera del già Sig. Can. Antenore
òcalabrini , che si aggira intorno al manoscritto
del Baruflaldi ; al quale questo nobil ecclesia-
stico fece varie emendazioni , che comunicò al
Crespi , e dal Crespi furoji inserite nelle sue annotazioni
. Anzi avendo il Barutì'aldi cominciato
a scriver le vite de' pittori centesi , e di quegli
della Romagna bassa , lavoro che lasciò appena
abbozzato; lo supplì il Crespi ; e noi nella scuo-
la del Quercino , e in alcuni pittori vivuti in
Ravenna e in altre città romagnuole
nammo . 11 Sig. Cittadella autor del
lo nomi-
Catalogo
de'' pittori e scultori ferraresi , edito nel 1782 in
quattro tometti, dice di aver tratti dal BarufTaldi
i lumi migliori ( Tom. Ili p. 140 ). Si querela
però fin nella prefazione , cne smarrita o sepolta
un' opera più esatta ( e debb' esser questa con
le note del Crespi ) egli non ha forse auuti J'on-
dainentì tanto sicuri quanto si desidererebbono ;
espressione ingenua , e da non discredersi . Adunque
avendogli io trovati per la cortesia del
dotto amico , ne farò uso a pubblica istruzione
Appoggierò ad essi questa parte della mia Isto-
ria ,• e vi aggiugnerò notizie tratte d' altronde e
non di rado dalla Guida della città pubblicata
dal Sig. Dott, Frizzi nel 1787, che io computo
fra le buone che si sien fatte in Italia . Ciò ba-
sti alla introduzione .
Nacque la scuola ferrarese gemella, quasi dis- secolo
si, alla veneta, se dee credersi a un monumen- "'"
to citato dal Dot. Ferrante Borsetti nell' opera
intitolata Historia almi Ferrariensis Gymnasii
che vide luce nel 1755. Il monumento fu trat-
to da un antico codice di Virgiho scritto nel
, .