Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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EPOCA SQUARTA. 185
Suoi condiscepoli nella scuola paterna furon ff"*':' ^'^
quadro Accaciemici Clementini , le cui tavole d.
altari sono indicate fra le Pitture di Bologna .
Giangirolamo Bonesi per voler essere cignane- Giangisco
rinunziò al nome , non che allo stile del ^0^1^°.
yiani , lino a rammaricarsi quando altri annoveravalo
in tale scuola . Qual eh' egli si deggia
dire , piacque in ogni sua pittura perchè a suf-
lìciente beltà uni un non so che di squisito e
di leccato che lo distingue. Carlo Rambaldi ^^^'^'-o
coli nnitare e 1 uno e 1 altro de viani non iubi.
meno adoperato del Bonesi ; e di ambedue si
trovan quadri specialmente di mezze figure nelle
scelte gallerie di Bologna , e qualche pezzo
istoriato nella R. quadrarla di Torino . Anto- antom©
nio Dardani fu pittore più universale de' due
predetti , ma non finito ugualmente . Pietro Pietko
Cavazza rmsci gran conoscitore di stampe , e
solo per questo fu notissimo in Italia e fuori
11 Trochi , il Pancaldi , il Montanari , ed altri
non ammessi nelf Accademia Clementina posson
conoscersi presso il Crespi. JNiuno, credo,
mi accuserà se io pretermetta in tanta scuola
chi si rimase baccelliere quando ; fra gli accademici
, che ne sono i dottori del primo grado
,
mo ,
si contarono ,
varj mediocri
confessa Io Zanetti medesi-
Dalla scuola del Cignani , di cui passo a seri- seoUri a.
vere quasi niuno usci che ,
tutto al suo stile , almeno
si contormasse
durevolmente .
del
Un
maestro, ch'ebbe per massima di studiare ogni
quadro come se da quel solo avesse a dipender
tutto il suo onore ; un maestro , che le opere
riuscite meno perfette usò piuttosto di scan-
cellarle del tutto e farle da capo , che di raffazzonarle
; potè avere molti scolari , ma non mol-
.