Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

528 SCUOLA GESOrESE
SUO Teodosio dipinto in un altare del Gesù ;
In molte opere è buon seguace dello Strozzi ;
come nel Presepio al duomo di Genova , e nella
Natività di N. Signora in una chiesa di Veltri
, piena di figure che pajon vivere . Benché
poco noto, e lodato dal Soprani forse meno
del merito , è uno de' primi fra' genovesi j e per
Gin. bhr- onorarlo basta dire che fu maestro di Gio. Ber-
cakbone . nardo
Carbone principe in questa scuola de' ri-
trattisti . Spesso da' più intelligenti i suoi ritratti
furon creduti diVandych, o comperati a prez-
zi poco più agevoli di que', che si pongono a'
veri Vandjch . Compose
anche bene ; e quella
sua tavola del Re S. Lodovico al Guastato ne
fa testimonianza . A chi la commise non piac-
que , e ne ordinò a Parigi un'altra, e poi un'
altra ; che successivamente furon poste in su
l'altare come più degne. Ma non lo erano;
onde quella del Carbone tornò al suo luogo , e
le altre due le furono aggiunte per laterali
quasi come per farle corte .
Un altro degno discepolo dello Strozzi visse
molto in Toscana , e vi sì distinse ; Clemente
Bocciardo, dalla vastità della persona detto Cleclemen-
mentone . Studiando in Roma , indi in Firenze,
e molto usando col Castiglione, si formò
mio stile più corretto e più ideale che non vedesi
nel maestro , a cui però nella verità à^'à
tinte rimane indietro . Il suo teatro fu Pisa
ove in duomo, e altrove lasciò opere assai stimate
; alle quali tutte nella sua vita si preferisce
un S. Bastiano collocato entro la Certosa .
Fece il suo ritratto per la R. Gallerìa di Firenze
; né vi stette in alloggio come avviene
'roNE
.
a' ]5Ìttor comunali ; ma vi abitò , e vi abita
ancora
, ,