Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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po' SCUOLA BOLOGÌiESE n' è in palazzo Laiiceliolti, picciola e a colla, che può coaipeteie quasi dissi, con le miglio- , ri di Ercolaao . È un Pan , che insegna il suono della sampogna ad Apollo , ligure disegna- te , colorite , disposte da gran maestro . li sono atteggiate in guisa , che al giovinetto si legge in viso la suggezione e la tema di non errare ; e si conosce iiel vecchio, rivolto in diversa parte, l'attenzione a quel suono, Iaconipiacenza di tale allievo , la premura di celar- gli questo suo sentimento perdi' egli non ne invanisca {a). Cose di tal finezza non ne ha lasciate forse in Bologna ; ove dura tuttavia un gran partito cominciato a tempo de'Caracci, che ajitepone Lodovico ad Annibale . Quando io considero , che Annibale al patrimonio della sua scuola aggiunse anche le ricchezze , che gì' ingegni de' greci in più luoghi e in più secoli adunarono nel loro stile; quando rifltlto a' progressi che, veduto in Roma il suo nuovo siile , fecer Domenichino e Guido e \ Albano e il Lanfranco , e i lumi che ne» trasse 1 Algardi a vantaggio della scultura , come il Passeri dà luogo^ a supporre , e il miglioramento che per lui ebbe la tan- to amena, piacevole, deliziosa pittura delle Fiandre e della Olanda ; mi par più vicino al vero il sentimento comunissimo fuor di Bologna , che Annibale sia il maggior pittore della fami- glia . Aggiunga se altri vuole , che Agostino fu il maggior ingegno j Lodovico , a cui deggiam l'uno e l'altro, il mao-crior maestro. E come a tale , il eh. Sig. Abate Magnam bibliotecario (*/) V. la D'i ssevt azione su la Pittura del Canon. Lazzarini nel Qatakgo àsll: Pitiure di Pesaro a pag. ii8.
EPOC ^4 TERZA. pi e lettor di eIoc;:ieiiza dell'Istituto, a luì ha date le parti dell insegnare in una dotta orazione su le h^Wo, aiìi edita in Parma presso il 13odo- iii insieme con altre del medesimo autore . I reo tre Caracci seo;nano cruasi i '-' -^ 1,11 secolo della nostra pittura . confini o bono all' au- /*•»''> .
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