Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

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PIEMONTE
I pittori nazionali di qualche riputazione noa
erano allora molti; e i più considerabili sono,
se mal non giudico , il Caravoglia , e il Taricco
. Bartolommeo Caravoglia piemontese dice-
sì scolar del Guercino ; e lontanamente ne sie-
fue I' orme , contrapponendo volejitieri le orare
alla luce ; ma i suoi chiari son troppo meii
chiari de' guercineschi , e gli scuri son troppo
meno scuri; cosa che non vidi ne' veri scolari
di quel maestro . JNon ostante questa languidezza,
egli piace per una certa, dirò così, modesta
armonia che unisce i suoi quadri , e reg-
gesi anche bene con la invenzione , col disegno
, con le architetture^, e con le altre decorazioni
delle sue tele . È da vedersene in Torino
il Miracolo della Eucaristìa dipinto nella
chiesa del Corpus Domini , che in memoria appunto
di quel prodigio avvenuto in Torino nei
1453 fu di poi magnificamente eretta ed ornata .
Sebastiano '1 aricco nacque in ( herasco città dei
Piemonte nel 1 646 ,
e chiaramente scorgesi dalle
sue opere cW ei studiò con Guido e con Do^
menichino alla grande scuola dei Caracci. Cosi
Questi valentuomini nell' anno
un suo istorico .
1645 quando nacque il Taricco io gli ho cer-
cati in Bologna ; ma gli ho cercati invano ; erano
tutti morti. Ho dunque creduto che l'autore
volesse dire , che il Taricco studiò in Bologna
le opere de' Caracci , come avean fatto
Guido e Domenichino . Ch' egli apprendesse
r arte in quella città è voce in Piemonte , dalla
quale non discorda la sua maniera . Vero è che
a que' dì tutta quasi 1 Italia era volta alla imitazione
de' bolognesi; e Torino «e avea già pochi
esemplari , come già dissi . Sopra tutti no
avea di Guido , e de' suoi seguaci Carlo Nuvo-
lone;,