Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

e confondersi coli' inventore del sotto in su :
ìXiSi io credo che questi fosse tutt' altro artefice
e il nome stesso ne dà indizio . Melozzo di
Forlì era ancora fra' vivi nel i494 • poiché F.
Luca Paccioli , pul)blicando in quest'anno istesso
la sua Sumìna d' Aritmetica e Geometrìa Io
ripone fra' pittori in prospettiva yìwzo^z e supremi
, che a que' giorni vivevano.
Su l'aprire del sedicesimo secolo, o poco appresso
, lìorì nella città medesima Bartolommeo barto-
di Forlì, scolare del Francia indicatoci dal Mal- dÌ"^okU .
vasìa , e pittore alquanto più arido che il comune
de' condiscepoli . Poco appresso pongo il
Palmegiani, che il Yasarl trasfigurò in Parme- marco
giano ; Luono e pressoché ignoto artefice ; di ofANi*"'
cui non ho letto ne' libri di pittura se non due
opere ; moltissime però ne ho vedute . E ben
prese guardia che la posterità noi dimenticasse,
apponendo per lo più alle sue tavole da altare
e da stanza il nome e la patria così Marcus
*
Fictor ForoVwiensis y ovvero Marcus Palmasamis
P.Foroliviensis pinsebat . Rare volte vi aggiunge
anno , come in due del Sig. Principe Ercolani,
ove leggesi nella prima il i5i3, nella
seconda il i557 . Ne' quadri predetti (e più in
que' di Forlì ) si può conoscere eh' egli tenne
due stili. Il primo fu conforme al comune de'
quattrocentisti nella semphcissima posizione delle
figure , nelle dorature, nello studio di ogni
minuzia; anche nella notomla , che a que' tem-
pi consisteva pressoché tutta nel formar con intelligenza
un S. Sebastiano , o un qualche San-
to Anacoreta . Nel secondo fu più artificioso
ne' gruppi , più largo ne' contorni, più grande
anche nelle proporzioni ; ma talora più libero
e meno variato nelle teste . Usò di annettere
,