Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

T.POCA PRIMA. 285
Cjbo; e gì' istorici Io inseriroii iiell' albero d' In- ^
nocenzìo Vili. Dicesi che oltre l'essere buon
poeta in lingua provenzale e buon istorico , as~
sai valesse in miniatura , accetto per questo ta~
iento al Re d' Aragona , e alla Regina ; a' quali
donò alcuni libri da sé miniati . .Si dilettò anco
di ritrarre in pittura uccelli, pesci, quadrupedi
, alberi co' lor frutti , navigli di varie forme
prospettive di città e di edifizj , j gli oggetti
in somma che vedeva nelle sue isole . Che gli
esempi ^^ Giotto influissero nell' arte di questo
solitario isolano in un secolo folto di miniatori
e non povero di pittori , è congettura del Baldinucci
. Io non saprei come convalidarla , tanto
più che \v[. storia dice che si mise al disegno
tardi e nell' isola di Lerino , ove non si sa che
fosser giotteschi . Il Voltri fu anche pittor di
figure. Esistevan alcune sue tavole a' tempi del
Soprani , che le ha lodate , senza però indicarci
precisamente il suo gusto , o la sua scuola
Esteri furono per lo più i dipintori , che ser- secou xv,
virono nel quintodecimo secolo , e ne' prlncipj
del susseguente alla città capitale , e alle subalterne
; ignoti quasi tutti alle scuole natie , perchè
, come sembra , vivuti nella Liguria . Di un
tedesco, chiamato Giusto di Alemagna , esiste Giusto n»
memoria in Genova in un chiostro di S. Maria gna"*"
di Castello . Egli vi dipinse a fresco una Nunziata
nel i45i , pittura preziosa in suo genere,
finita a uso di miniatura , e che par promettere
alla Germania lo stile di Alberto Durerò . Circa
il medesimo tempo a S. Jacopo di Savona
colorì a tempera una tavola a varj spartimenti
Jacopo Marone di Alessandria ; e in mezzo ad .
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. T, , T . . JACOPO
essa un Presepio con paese: e opera di squisi- ^^akone.
ta diligenza in ógni sua parte . A
S. Brigida in
.
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