Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle ... - Warburg Institute

EPOCA QJUARTA, 341
io (t?) ; e queste lodi gli sono confermate dallo
Zanetti ; cosi però che solamente si estendano
alle sue pitture fatte con più studio, com'è un
suo Crocifisso nella chiesa delle Terese . INel
resto dipinse assai per mestiere , specialmente
busti di vecchi , di filosofi , di anacoreti , pe'
quali è notissimo nelle quadrerìe venete e lombarde
. Dicesi che solca farne uno al dì : rìtraea
sempre un volto dai vero , senz' aggiun-
'gervi quel non so che di grande , che ammiriamo
tanto ne' greci scultori in soggetti slmili.
Avvivava però que' volti con una forza di tinte
e con un brio di pennello , eh' erano ricercatis-
isimi , né si pagavano men di cinquanta ducati
l'uno. Il suo nome non si legge nelf Abbecedario
; né molto me ne maraviglio : in opere
così vaste chi può mai sapere e notar tutto ?
Ma il maggior numero degli stuch'osi , che scolari dei
Genova mandò a Roma, si accostò al Marat- ''*''''"'*•
ta . Glo. Stefano Robatto savonese tornò due Gio. ste-
volte alla sua scuola ; e vi stette più anni . Si rf^."«'^'°~
iecondo anche la fantasia , vedendo altre scuo-
le d' Italia , e passando in Germania ancora ; e
già maturo d' anni si fermò in patria . Vi ha
fatte opere che la onorano, siccom' è il San
Francesco In atto ò,\ ricever le stimate, dipinto
a fre co nel chiostro de' Cappuccini . Altre
cose di que' primi anni son lodate in ogni linea
, e specialmente nel colorito, in cui servi
di ammirazione agi' istessi professori di Geno-
(«) L'opera con ben arre, e colpi franchi,
L'osserva el naturai con ben giudizio,
In I' jf'Z.ir l' arende al bon ofi/io ,
Che i movimenti sia vivi e nò stanchi
Carta del Navegar pittoresca fug, 5^8.