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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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io8 CHI<br />

vi passavano i soldati, che stavano<br />

<strong>di</strong> stazione sul monte Albano. E siccome<br />

quivi , quando il Tevere avea<br />

inondato il campo Marzo, si facevano<br />

le corse de' cavalli , dette Equina,<br />

alcuni opinarono che i romani<br />

vi ponessero la detta piccola nave.<br />

Presso questo luogo nei primi del<br />

secolo XIII fu eretto un gran mo-<br />

nistero ed ospedale da Innocenzo III,<br />

che l'affidò alla custo<strong>di</strong>a de' religiosi<br />

della ss. Trinità del Riscatto, con<br />

pingui ren<strong>di</strong>te.<br />

Questa chiesa vuoisi <strong>di</strong>venisse <strong>di</strong>a-<br />

conia Car<strong>di</strong>nalizia dall' epoca della<br />

sua fondazione, e fosse riguardata<br />

sino all' anno mille, come vuole il<br />

Panvinio , per la prima <strong>di</strong>aconia<br />

Car<strong>di</strong>nalizia, per ciò detta arci<strong>di</strong>a-<br />

conia, o <strong>di</strong>aconia e residenza del<br />

Car<strong>di</strong>nal arci<strong>di</strong>acono della santa romana<br />

Chiesa , cioè del Car<strong>di</strong>nal<br />

camerlengo. L' ultimo ne fu s. Gre-<br />

gorio VII, dappoiché soppressa dai<br />

Pontefici tal <strong>di</strong>gnità, siccome <strong>di</strong><br />

troppa autorità, e <strong>di</strong>venuta sorgente<br />

<strong>di</strong> gran<strong>di</strong> abusi , rimase quella sola<br />

<strong>di</strong> camerlengo. In questo luogo <strong>di</strong><br />

sua residenza, s. Lorenzo fatto arci<strong>di</strong>acono<br />

della s. romana Chiesa da<br />

s. Sisto II, aveva <strong>di</strong>stribuiti per<br />

or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> quel Pontefice ai poveri<br />

i tesori della chiesa, che il tiranno<br />

Decio voleva usurpare. E quando<br />

fu ricercato <strong>di</strong> manifestar dove quei<br />

tesori si conservavano , rispose il<br />

santo archile vita: Facultates Ecclesìa;,<br />

quas requiris, manus pauperum<br />

deportaverunt.<br />

S. Gregorio I vi pose la stazione<br />

nella seconda domenica <strong>di</strong> quaresima,<br />

e fu la prima tra le <strong>di</strong>aconie<br />

stazionali. S. Pasquale I, eletto Papa<br />

nell'anno 8 1 7, essendo stato titolare<br />

<strong>di</strong> questa chiesa, la rifabbricò in forma<br />

<strong>di</strong>versa dell'antica, la fece più<br />

ampia, e più bella, e le donò molte<br />

,<br />

cui<br />

e preziose cose , che sono descritte<br />

dall'Anastasio. Vi fece il ciborio ed<br />

il propiziatorio tutto <strong>di</strong> argento<br />

colla confessione adornata con lami-<br />

ne <strong>di</strong> tal metallo. E perchè si co-<br />

noscesse, che la chiesa sino dalla sua<br />

origine era stata de<strong>di</strong>cata alla san-<br />

tissima Vergine Maria, il santo Pon-<br />

tefice, nell'abside della tribuna, e<br />

quasi con egual composizione da lui<br />

fatta eseguire nella chiesa <strong>di</strong> santa<br />

Cecilia, si fece <strong>di</strong>pingere nel mosaico<br />

, restaurato poscia da Clemente<br />

XI, in atto <strong>di</strong> baciare il piede de-<br />

stro alla Madonna, che fu rappre-<br />

sentala sedente su <strong>di</strong>. una ricca se-<br />

<strong>di</strong>a, col suo <strong>di</strong>vin Figliuolo in atteggiamento<br />

<strong>di</strong> bene<strong>di</strong>re. E nel giro<br />

della tribuna pure in mosaico po-<br />

se un' analoga iscrizione in versi<br />

ancora esistente.<br />

Innocenzo VIII creò Car<strong>di</strong>nale<br />

<strong>di</strong>acono <strong>di</strong> s. Maria in Domnica<br />

Giovanni de Me<strong>di</strong>ci fiorentino , il<br />

quale ne fu <strong>di</strong> voto e benefattore.<br />

Verso l'anno i5oo, con <strong>di</strong>segno <strong>di</strong><br />

Raffaello, massime nella facciata, la<br />

rie<strong>di</strong>ficò con nobile soffitto, e fece<br />

fare da Giulio Romano, e da Pie-<br />

rin del Vaga, il fregio che gira in-<br />

torno alla navata, non che il portico<br />

eseguito da Buonarroti. Fatto Pontefice,<br />

nel i5i3, col nome <strong>di</strong> Leone<br />

X , nel dì della stazione vi si<br />

recava a visitarla in cavalcata. Poco<br />

<strong>di</strong> poi quel Poutefice elevò al Car-<br />

<strong>di</strong>nalato il proprio cugino Giulio<br />

de Me<strong>di</strong>ci, conferendogli questa ri-<br />

spettabile <strong>di</strong>aconia Car<strong>di</strong>nalizia. Di-<br />

venuto egli pure sommo Pontefice<br />

nel i52 3, col nome <strong>di</strong> Clemente VII,<br />

non maucò operarvi <strong>di</strong>versi ristauri.<br />

Questa chiesa fu ufficiata dai mollici<br />

Olivetani, che vi avevano dap-<br />

presso il monistero; poi fu data sotto<br />

Paolo V in cura a un chierico be-<br />

nefizialo, uno de'quali fu il celebra-<br />

,<br />

,

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