Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
6o CHI<br />
In tanta venerazione fu sempre<br />
questa chiesa, che Clemente Vili,<br />
ed Urbano Vili in tempo <strong>di</strong> pesti-<br />
lenza la sostituirono alla basilica <strong>di</strong><br />
s. Lorenzo fuori le mura , pei' lu-<br />
crarvi l'indulgenza <strong>di</strong> una delle sette<br />
chiese <strong>di</strong> Roma. Paolo V, nel 1606,<br />
soppresse l'antica collegiata, ridusse<br />
i canonicati a cappellanie per la<br />
sontuosa cappella, che fabbricò nella<br />
basilica Liberiana, e <strong>di</strong>ede la chiesa<br />
<strong>di</strong> s. Lorenzo in Lucina, in uno alla<br />
popolatissima parrocchia, ai chierici<br />
regolari minori (Fe<strong>di</strong>). Quivi<br />
il p. Bartolomeo Elefanti . zelante<br />
religioso <strong>di</strong> tal Or<strong>di</strong>ne, agli 8 set-<br />
tembre 162 5, instituì, coll'approva-<br />
zione d'Urbano Nili, una congre-<br />
gazione composta <strong>di</strong> sessantatre per-<br />
sone, sotto T invocazione della bea-<br />
ta Vergine. V. il Piazza, Opere,<br />
pie, ce, p. 76-, Della congrega-<br />
zione della natività della h. ì ergine<br />
degli artigiani, in s. Lorenzo<br />
in Lucina. Divenuto titolare <strong>di</strong> que-<br />
sta chiesa il Car<strong>di</strong>nal Nicolò Alber-<br />
gali Ludovisi, parente <strong>di</strong> Gregorio<br />
XV, con magnificenza la ornò con<br />
pitture, massime il portico che munì<br />
<strong>di</strong> cancelli <strong>di</strong> ferro, e le donò<br />
una bella cassa <strong>di</strong> bronzo dorato<br />
per collocarvi la craticola <strong>di</strong> ferro,<br />
su cui fu arrostito s. Lorenzo. E<br />
quando, sotto Innocenzo X, i chie-<br />
rici regolari minori dalla chiesa <strong>di</strong><br />
s. Agnese in piazza Navona (le<strong>di</strong>)<br />
dovettero trasportare quivi il loro<br />
collegio, si obbligarono a sommini-<br />
strare ottocento scu<strong>di</strong> annui al Car-<br />
<strong>di</strong>nale titolare, per aver ridotto il<br />
loro palazzo a collegio. Di poi per<br />
l'anno santo i65o, con <strong>di</strong>segno <strong>di</strong><br />
Cosimo da Bergamo, e per 1' anno<br />
santo 1675, i religiosi abbellirono,<br />
e in più mo<strong>di</strong> ristorarono la chiesa:<br />
ed ai 2 1 ottobre il Car<strong>di</strong>nal Carpegua<br />
vicario <strong>di</strong> Roma, allora quan-<br />
,<br />
<strong>di</strong> I<br />
do furono rinnovatili coro e l'alta-<br />
re maggiore, col <strong>di</strong>segno del Rinal<strong>di</strong>,<br />
riconobbe formalmente i corpi dei<br />
ss. martiri summenlovati. La nota<br />
delle preziose reliquie , che si con-<br />
servano in questa chiesa , vieue ri-<br />
portata dal Piazza, uell' Eorterologio<br />
a pag. 2 1 6.<br />
Nel 1-02 il Car<strong>di</strong>nal titolare Car-<br />
lo Barberini fece celebrare in que-<br />
sta chiesa sontuosissime esequie al<br />
re Giacomo 11. ed il Car<strong>di</strong>nal ti-<br />
tolare Mariscotti, nel 17 15, v'isti-<br />
tuì la festa <strong>di</strong> s. Lucina, la cui immagine<br />
si vede <strong>di</strong>pinta sulla tribuna<br />
con una chiesa in mano, per<br />
in<strong>di</strong>care, che essa ne fu la prima<br />
fondatrice. Forse il Car<strong>di</strong>nal l'avrà<br />
rinnovata o resa più. solenne, giac-<br />
ché il Piazza, che stampò nel 17 i3<br />
il suo Emerologio, nel registrare la<br />
lesta <strong>di</strong> questa santa ai 3o giugno,<br />
<strong>di</strong>ce che celebravasi in 6. Lorenzo<br />
in Lucina dai chierici minori. Il<br />
Diario poi <strong>di</strong> Roma del 1721, al<br />
numero 624, <strong>di</strong>ce che Innocenzo<br />
XI 11 fu a visitare per tal fesla<br />
questa chiesa, ricevuto dal sagro Col-<br />
legio. Finalmente va osservato, <strong>di</strong>e<br />
siccome Benedetto XIV nel creare<br />
Car<strong>di</strong>nale Gio. Teodoro de' duchi<br />
<strong>di</strong> Baviera, fratello dell'imperatore<br />
Carlo VII, per grazia speciale gli<br />
aveva concesso il titolo <strong>di</strong> s. Loren-<br />
zo Paneperna, sebbene mai si re-<br />
casse in Roma, in progresso essendo<br />
<strong>di</strong>venuto primo dell'or<strong>di</strong>ne pres-<br />
biterale , passò a questo titolo col<br />
quale morì nel 1763.<br />
Pel portico , <strong>di</strong>pinto dal Garzi ,<br />
si entra in questa chiesa, le cui prin-<br />
cipali decorazioni esistenti sono <strong>di</strong><br />
Caiio Rinal<strong>di</strong>. Ha una sola navata,<br />
con otto cappelle decorate <strong>di</strong> stu-<br />
pen<strong>di</strong> <strong>di</strong>pinti, ed ornamenti. L'alta-<br />
re maggiore, ricco <strong>di</strong> marmi, e <strong>di</strong><br />
quattro belle colonne <strong>di</strong> nero auti-