Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
3io CHI<br />
dendo la <strong>di</strong>sciplina, si giunse a per-<br />
dere affatto ogni vestigio della clau-<br />
slralità, e della vita canonica, per<br />
la quale <strong>di</strong>versi Pontefici, massime<br />
Innocenzo III, e Giovanni XXI, avevano<br />
fatte savissime costituzioni. Anche<br />
Innocenzo IV <strong>di</strong>e' commissione<br />
al Car<strong>di</strong>nale Stefano de Norman<strong>di</strong>s<br />
arciprete, <strong>di</strong> riformare il clero vati-<br />
cano, e <strong>di</strong> ridurre i suoi trentasei<br />
canonici <strong>di</strong> cui componevasi , al<br />
minore numero <strong>di</strong> soli venticinque.<br />
Tralasciamo <strong>di</strong> enumerare le ren<strong>di</strong>-<br />
te del capitolo e della basilica nei<br />
<strong>di</strong>versi tempi , e il vario numero<br />
de' canonici nelle <strong>di</strong>fferenti epoche ,<br />
per non entrare in minuziosi detta-<br />
gli incompatibili al nostro scopo, e<br />
per non rendere vieppiù prolisso l'ar-<br />
ticolo da per sé stesso lungo a ca-<br />
gione dell'importantissimo e nobile<br />
argomento.<br />
Divenuto nel 1276 arciprete il<br />
Car<strong>di</strong>nal Giovanni Orsini, con l'am-<br />
plissima giuris<strong>di</strong>zione che accennammo<br />
<strong>di</strong> sopra, egli subito con dol-<br />
cezza eccitò i canonici alla riforma,<br />
e coli' accrescimento de' ministri ne-<br />
cessari alla grandezza e cospicuità<br />
del sagro tempio, prese analoghe<br />
provvidenze, le quali dal Papa Giovanni<br />
XXI corroborate furono con<br />
autorità apostolica me<strong>di</strong>ante la bolla<br />
Vineam Domini Sabaoth. La <strong>di</strong>vina<br />
Provvidenza però volle, che l'Or-<br />
sini, nel 1277, fosse elevato alla cat-<br />
tedra <strong>di</strong> s. Pietro col nome <strong>di</strong> Ni-<br />
colò III ; laonde si trovò in istato<br />
<strong>di</strong> accrescere le generose beneficen-<br />
ze, <strong>di</strong> cui era stato largo nel suo bre-<br />
ve arcipretato, e <strong>di</strong> fare eseguire<br />
egli stesso prontamente le regole, e<br />
le costituzioni stabilite pel clero va-<br />
ticano, migliorandone 1 or<strong>di</strong>namento<br />
colla bolla Civitatem Sanctam Jc-<br />
rusalem. Furono pertanto regolate<br />
le percezioni delle oblazioni del-<br />
CHI<br />
l' altare <strong>di</strong> *. Pietro, ed accresciute<br />
cospicuamente le ren<strong>di</strong>te alla basilica<br />
con acquisti <strong>di</strong> beni stabili. Di<br />
ventidue canonici, <strong>di</strong> cui allora for-<br />
mavasi il capitolo, appena <strong>di</strong>eci ri-<br />
siedevano nella basilica, sebbene tut-<br />
ti percepissero le prebende : quin<strong>di</strong><br />
Nicolò III, a tenore <strong>di</strong> quanto avea<br />
fatto Innocenzo IV, stabili venticinque<br />
porzioni, cadauna <strong>di</strong> cento cinquanta<br />
scu<strong>di</strong>, oltre alcune minute<br />
<strong>di</strong>stribuzioni, chiamate poi degli ac-<br />
cetti. Queste anticamente consistevano<br />
nelle porzioni <strong>di</strong> melloni, uve,<br />
zafferano, pepe etc. , cbe si donavano<br />
o pagavano al capitolo. Oltre a ciò<br />
eranvi i pranzi, che alcun canonico<br />
soleva fare nell' ingresso a' propri<br />
colleglli, e i pranzi che avevano<br />
quelli che andavano nelle feste ad<br />
uffiziare nelle chiese filiali. Le por-<br />
zioni pertanto stabilite da Nicolò<br />
III, a seconda del numero e modo<br />
prestabilito da Innoceuzo IV, dovevano<br />
essere percette da ventidue ca-<br />
nonici, una dall'arciprete, una dal-<br />
la camera capitolare per le spese<br />
del capitolo, ed una dalla Meta, iu<br />
tutto venticinque. La Meta era un<br />
castello fortificato posto nel borgo<br />
nuovo, non lungi da Castel s. An-<br />
gelo, che poi fu <strong>di</strong>roccato da Ales-<br />
sandro VI, e i soldati che il custo-<br />
<strong>di</strong>vano erano mantenuti colla detta<br />
porzione. Avvertiamo qui, che parlando<br />
il Torrigio delle due Mete<br />
fra le quali fu crocefisso s. Pietro,<br />
<strong>di</strong>ce quanto segue a p. 10,5: » La<br />
» Mela nel Vaticano s'intende, o<br />
» quella, secondo alcuni, che era nel<br />
» cerchio <strong>di</strong> Nerone, dove è ora il<br />
» campanile della basilica, e fu get-<br />
» tata a terra da Giulio II per far-<br />
» vi l'abitazione per la scuola dei<br />
» fanciulli cantori <strong>di</strong> detta basilica,<br />
> come si legge nella sua bolla<br />
> nell'archivio, nella quale tal e<strong>di</strong>-