Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

CHI
colo XIX, e del pontificato di Gre-
gorio XVI. Il perchè ben a ra-
gione vivamente n'esulta esso Pa-
pa, conoscendo che per tal guisa
vieppiù si accrescerà il decoro della
casa di Dio , e la magnificenza di
un tempio, il cui deplorabile incen-
dio fu riguardato, il ripetiamo an-
cora una volta, come una pubblica
sventura, ed ora la riedificazione si
considera quale insigne trionfo del-
la Religione cattolica , e delle arti.
Compita che fu la suddetta nave
traversa, per restituirla al culto di-
vino, mentre l'altra porzione della
basilica felicemente è tuttavia in cor-
so di costruzione, il medesimo Gregorio
X \. I ai 5 ottobre 1840 con
quelle solennità e sagre cerimonie
die descrivemmo all'articolo Chiesa,
parlando della sua consagrazione
commise al p. abbate d. Gio. Fran-
cesco Zeìli abbate del monistero di s.
Paolo di farne la benedizione, ed al
Cardinal Antonio Domenico Gamberi-
ni, di eseguire le cerimonie precedenti
la consagrazione dell'altare papale,
la quale fu eseguita dallo stesso
Pontefice. Quindi questi per esegui-
re la consagrazione, portatosi nel-
la basilica, preceduto e seguito da
lutti quelli , che hanno luogo nel-
la cappella papale , passò alla tribuna
, ed assisosi nella sedia pontificale
pronunziò un' apposita ome-
lia, facendo pubblicare dal Cardinal
primo diacono assistente l'indulgen-
za plenaria ai fedeli presenti, ed a
coloro, i quali o nello stesso giorno,
o per sequens triduum avessero vi-
sitato ed orato nella basilica; e nei
seguenti anni , 1 indulgenza parziale
di cinquanta anni, e di altrettante
quarantene, nella ricorrenza di ogni
anniversario della consagrazione dell'
altare dell'apostolo s. Paolo. Dopo
l'omelia su questo altare, il Pa-
voi. xtr.
,
CHI 22 ì
pa volle celebrarvi il santo sagrifi-
zio della messa, che fu il primo ad
esservi offerto dopo la sua memo-
rabile restaurazione. Ricorrendo poi
a' 25 gennaio 1841 la festa della
conversione di s. Paolo, perchè si
rinnovassero nella detta nave traversa
i divini ufhzii, Gregorio XVI
coli' autorità del breve pontificio,
Magnitudo et praestantia incliti or-
dinis s. Benedirli, abilitò, come su-
periormente si accennò, il p. abba-
te del monistero di s Paolo di po-
ter celebrare sullo stesso altare del-
la confessione la messa pontificale ,
e gli altri divini uffici, coli' assi-
stenza de' monaci benedettini cassi -
nesi del monistero, al cui Ordine è
affidata la custodia della basilica.
Per dare poi lo stesso Pontefice al-
tra prova di devozione all' apostolo
s. Paolo, e di amore a questo ve-
nerando tempio, ai 3o giugno dello
stesso anno, festa della comme-
morazione di s. Paolo, vi si portò
a celebrare la messa bassa, e poi
volle assistere al pontificale della
cappella prelatizia, che, secondo il de-
cretato di Renedetto Xl\ , in tal circo-
stanza vi celebra un vescovo assistente
al soglio, coli" intervento del collegio
de' vescovi cui il celebrante appartie-
ne. La messa venne pontificata da
monsignor Antonio Traversi patriarca
di Costantinopoli, ed il Papa
volle che vi prestassero assistenza
i Cardinali della commissionej la sua
camera segreta, e i monaci del mo-
nistero, facendo sedere per distin-
zione l'abbate di s. Paolo, e in cap-
pa, presso gli arcivescovi e vescovi
assistenti al soglio, luogo che in for-
za di un decreto di Renedetto XIII
nel concilio Promano, appartiene a
detto abbate nelle cappelle Pontifi-
cie e nei sinodi.
Yeggasi l'Orazione in tomo la fei5