Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

cui
cui ora primeggia quello della fami-
glia Bonsi fiorentina, lavoro del secolo
\\ J. Poscia, dopo avere l'architet-
to rassodato con forti costruzioni gli
indeboliti fondamenti del vecchio
monistero, egualmente per pontifi-
cio comando, vi aggiunse un nuo-
vo braccio, e lo fornì di portico, e
di comodissima scala. Né lasciò sen-
za ornamento la parte esterna del
clivo, per cui vi si ascende; ma, riat-
tata la muraglia, che serve di ripa-
ro, vi aprì due nobili cancelli, l'uno
de' quali conduce al chiostro, e l'al-
tro ai giardini pubblici, che furono
anch' essi aggranditi. E perchè nul-
la mancasse al compimento dell'in-
tiera decorazione, ampliò magnifica-
mente la lunga e diritta via, che
divide il Palatino dal Celio, fian-
cheggiandola di muri e di alberi, e
facendo che 1' arco di Costantino ,
sgombro d" ogni maceria, ne tenesse
il bel mezzo. A memoria di tutto
furono poste quattro iscrizioni ai la-
ti de' suddetti cancelli.
Finalmente lo stesso Pontefice
Gregorio X\ \, dopo aver benefica-
to in più modi questa chiesa, e
questo monistero da lui abitato da
monaco ed abbate camaldolese, col
governo del medesimo, e talvolta
anche da Cardinale , massime
colf accrescere di preziosi libri la
biblioteca veramente scelta, onde ri-
pararne le perdite fatte per le vi-
cende degli accennati tempi , da ul-
timo, colla bolla Romani Pont,ifices,
data ai 28 giugno i83g, soppres-
se, secondo il disposto di Pio VII
cioè per quando venisse a vacare, il
titolo Cardinalizio di s. Eusebio, il
che avvenne nel concistoro de' 1
2,
luglio 1841, in cui il Cardinal Paolo
Polidori, titolare di s. Eusebio,
otto e conseguì quello di s. Prasse-
de, ed invece elevò questa chiesa
CHI 55
dei ss. Andrea e Gregorio al monte
Celio, al grado di titolo presbitera-
le Cardinalizio, in considerazione dei
grandi suoi pregi, e delle sue illu-
stri memorie ecclesiastiche, seguendo
gli analogbi esempi dei Papi suoi
predecessori. Quindi nel pubblicare
agli 8 luglio Cardinale il p. abba-
te d. Ambrogio Bianchi camaldole-
se, conferì a lui il nuovo titolo Car-
dinalizio, avendone egli preso il con-
sueto possesso.
Nel pontificato di Clemente \ III,
che per equipollenza canonizzò s.
Romualdo, con decreto del magistra-
to romano, del io maggio i6o3, fu
stabilito doversi dai conservatori di
Roma, e dal priore de' caporioni
fare l'offerta a questa chiesa annualmente
del calice d' argento con
quattro lorcie, ai 1 2 marzo, festa
di s. Gregorio ; ma in progresso di
tempo, l'offerta si cambiò per l'e-
poca, in ogni biennio, come tuttora
si effettua. V. D. Mauro Sarti
Inscriptiones antiquae ex bibliotheca
monachorum camaldulensium s.
Gregorii in monte Celio, Romae
1763.
S. GRrsoGoxo, titolo Cardinalizio
con parrocchia , in cura de" reli-
giosi Carmelitani dell' antica os-
servanza, nel rione di Traste-
vere.
Presso le terme Severiane di Alessandro
Severo, in questo luogo
era vi una di quelle case, in cui nel
tempo delle persecuzioni della Chie-
sa, i fedeli si congregavano per le
orazioni, e per celebrarvi il santo
sagrifìzio, e le sagre loro sinassi. Al-
cuni dicono, che Costantino la tras-
formasse in chiesa, e che s. Silvestro
I la dedicasse in onore di s. Griaogono
martire nobile romano, vi pu-
,