Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ig4 cui<br />
Niconiede, nelle vicinanze <strong>di</strong> s. Agne-<br />
se, ove probabilmente avrà pure e-<br />
sistito la sua cbiesa, tanto celebre<br />
negli atti de' martiri , e ne' sino<strong>di</strong><br />
romani de' primi secoli. Da detto<br />
cimilerio e chiesa fu trasferito in<br />
Roma da s. Pasquale I il corno <strong>di</strong><br />
s. Nicolò I, e con altri corpi santi<br />
fu posto nella chiesa <strong>di</strong> s. Prassede,<br />
verso l'anno 817.<br />
Ss. Nome <strong>di</strong> Maria dell' arciconfraternita<br />
del Ss. Nome <strong>di</strong> Ma-<br />
ria. Ve<strong>di</strong>.<br />
Il magistrato romano ogni quat-<br />
tro anni, agli 8 <strong>di</strong> settembre, la a<br />
questa chiesa 1' oblazione d'un cali-<br />
ce <strong>di</strong> argento, e delle lorde <strong>di</strong> cera.<br />
S. Norberto, delle monache figlie<br />
del Calvario. Ve<strong>di</strong>.<br />
S. Onofrio, titolo Car<strong>di</strong>nalizio , in<br />
cura de religiosi Girolamini, nel<br />
rione Trastevere.<br />
Esso è posto sul monte Gianico-<br />
lo, ed era già detto ventoso per es-<br />
sere da per tutto esposto all'impe-<br />
to de' venti. Vi fu un piccolo romi-<br />
torio con sua cappellata ove stan-<br />
ziarono alcuni romiti della congre-<br />
gazione del b. Pietro da Pisa, del-<br />
l' Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> s. Girolamo. Uno <strong>di</strong><br />
que' romiti, <strong>di</strong>stinto per austerità <strong>di</strong><br />
vita, e gran pietà, chiamato il b.<br />
Nicolò <strong>di</strong> Furcapalena, luogo pres-<br />
so Pozzuoli, co' suoi compagni si<br />
procacciò molta venerazione, ed ot-<br />
tenne da Eugenio IV questo luogo,<br />
che sovrastante la via della Lunga-<br />
ra, e posto sulla punta del Giani-<br />
culo, è in uno de' più bei punti <strong>di</strong><br />
vista per godere Roma. Verso l'anno<br />
i/lSq, il b. Nicolò, cogli aiuti<br />
ricevuti dal Pontefice, da vari bene-<br />
CI1I<br />
fattori, e principalmente dal Car<strong>di</strong>-<br />
nal Domenico de Cupis, incominciò<br />
la fabbrica della chiesa in onore <strong>di</strong><br />
s. Onofrio , e del monistero , che<br />
andò compito nel 1 44^- Tre anni<br />
dopo mori qui santamente, e fu<br />
sepolto colla sua effigie in marmo al<br />
naturale, nella porla del monistero<br />
cioè sotto al portico.<br />
L'antipapa Felice V, nella sua ter-<br />
za creazione de' falsi Car<strong>di</strong>nali, fatta<br />
nel 1 44°j yi comprese Giovanni de<br />
Malestroict, o Malestrot francese, la<br />
cui biografìa riportiamo al voi. IV<br />
pag. 166, e gli conferì per titolo que-<br />
sta chiesa <strong>di</strong> s. Onofrio, mentre il<br />
pseudo-Pontefice risiedeva in Basi-<br />
lea. Dipoi Giulio II, nel 1 T08, ri-<br />
legò in questo convento il Car<strong>di</strong>nal<br />
Antonio Ferrari, in castigo <strong>di</strong> aver<br />
male amministrata la legazione <strong>di</strong><br />
Bologna, per cui oppresso dal do-<br />
lore vi morì dopo due mesi, e fu<br />
sepolto nella chiesa <strong>di</strong> s. Agostino<br />
senza pompa funebre. Nella celebre<br />
promozione, che Leone X fece nel<br />
1 5 1 7 <strong>di</strong> trentuno Car<strong>di</strong>nali, eresse<br />
la chiesa in <strong>di</strong>aconia Car<strong>di</strong>nalizia,<br />
e poi la conferì al Car<strong>di</strong>nal Giovan-<br />
ni <strong>di</strong> Lorena, figlio <strong>di</strong> Renato II,<br />
duca <strong>di</strong> Lorena e re <strong>di</strong> Sicilia. Ma<br />
volendo Sisto V stabilire il nume-<br />
ro delle <strong>di</strong>aconie a quattor<strong>di</strong>ci, fece<br />
questa cbiesa titolo Car<strong>di</strong>nalizio, e<br />
pel primo, nel 1 586, lo <strong>di</strong>ede al<br />
Car<strong>di</strong>nal Filippo de Lenoncourt. Ed<br />
acciocché si ascendesse a questa chie-<br />
sa più agevolmente, Sisto V apri<br />
un'ampia strada, sino ai bastioni<br />
e porta <strong>di</strong> s. Spirito, nel i588, la<br />
quale poscia, sotto Clemente Vili<br />
fu lastricata colle limosine <strong>di</strong> alcuni<br />
benefattori. Abbiamo dal Piazza, che il<br />
Car<strong>di</strong>nal Ludovico Madrucci, il qua-<br />
le morì nel 1600, ne fu pure titolare,<br />
vi fabbricò ed abbellì la cappella<br />
della Madonna, e quivi, senza ine-