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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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CHI<br />

i <strong>di</strong>vini uffici senza interruzione, prò<br />

requie anirnae suae 3 come si esprime<br />

l'Anastasio, facendo <strong>di</strong> ciò menzione<br />

le bolle <strong>di</strong> Leone III , Gre-<br />

gorio IV, e Benedetto III. Nel qual<br />

modo vuoisi , che avesse origine la<br />

collegiata.<br />

S. Pasquale I creò prete Car<strong>di</strong>-<br />

nale del titolo <strong>di</strong> s. Marco, Gregorio<br />

nobile romano, il quale col nome<br />

<strong>di</strong> Gregorio IV, nell'827, fu elevato<br />

alla veneranda cattedra apostolica.<br />

Fu egli sollecito <strong>di</strong> rinnovare splen-<br />

<strong>di</strong>damente, e sino da' fondamenti la<br />

chiesa, l'abbellì, e rinnovò i mo-<br />

saici, che tuttora esistono. Essi nel-<br />

1' abside rappresentano il Salvatore,<br />

e gli emblemi degli evangeli; a de-<br />

stra s. Feliciano, s. Marco evange-<br />

lista, il medesimo Gregorio IV colla<br />

chiesa in mano, venendone conside-<br />

rato come secondo fondatore, col-<br />

Yaureola (Ve<strong>di</strong>), quadro sul capo,<br />

il che fa conoscere, che fu fatto<br />

mentre egli viveva; a sinistra il<br />

Pontefice s. Marco, s. Agapito, e<br />

s. Agnese. Sotto si vede il mistico<br />

agnello, con altri do<strong>di</strong>ci agnelli,<br />

da una parte la città <strong>di</strong> Betlemme,<br />

dall'altra la città <strong>di</strong> Gerusalemme,<br />

e sotto si leggono dei versi lati-<br />

ni, l'autore de'quali prega con essi<br />

a Gregorio IV prospera e lunga vi-<br />

ta, me<strong>di</strong>ante il patrocinio del santo,<br />

cui è de<strong>di</strong>cata la chiesa.<br />

Neil' anno 867 <strong>di</strong>venne Papa A-<br />

driano II, già Car<strong>di</strong>nal prete <strong>di</strong> s.<br />

Marco; e successivamente da Car<strong>di</strong>-<br />

nali titolari <strong>di</strong> questa chiesa, furono<br />

sublimali al pontificato , nel o,56<br />

Giovanni XII, nel 11 43 Celestino<br />

II, nel ii5g Alessandro III, nel<br />

124.1 Celestino IV; ed il Car<strong>di</strong>nal<br />

Pietro Peregrossi titolare, nel 1288,<br />

donò a questa sua chiesa una campana<br />

del peso <strong>di</strong> 1800 libbre, la<br />

quale durò fino al 17 35. Mentre<br />

CHI 85<br />

però n' era titolare il Car<strong>di</strong>nal Ro-<br />

lando Ban<strong>di</strong>nelli , poi glorioso Ales-<br />

sandro III sum mentovato, la chiesa<br />

<strong>di</strong> s. Marco fu arricchita nel pontificato<br />

<strong>di</strong> Eugenio III, del venerando<br />

corpo del Pontefice s. Marco suo<br />

fondatore. Primieramente è a sapersi,<br />

che quando egli morì a' 7 ottobre<br />

336, fu sepolto nel cimiterio <strong>di</strong><br />

santa Balbina nella via Ardeatina,<br />

dove a caso nell'anno 1 080, regnando<br />

s. Gregorio VII , fu ritrovato da<br />

alcuni, i quali penetrarono nel detto<br />

cimiterio. Si recarono essi subito a<br />

darne avviso all'arciprete Benedetto,<br />

e a quelli che ufficiavano la colle-<br />

giata, ma essi nella credenza <strong>di</strong> già<br />

possederlo nella loro chiesa, non <strong>di</strong>e-<br />

dero loro ascolto ; se non che una pia<br />

matrona, moglie <strong>di</strong> Teobaldo, signore<br />

del castello <strong>di</strong> s. Silvestro<br />

nella campagna, bramosa <strong>di</strong> fare<br />

acquisto <strong>di</strong> qualche reliquia de' ss.<br />

martiri, ricevette, me<strong>di</strong>ante un com-<br />

penso, dai detti ritrovatori il corpo<br />

<strong>di</strong> s. Marco Papa, che da essa<br />

fu collocato in una chiesa, cui ap-<br />

positamente fabbricò nel suo castello.<br />

Venuta la cosa a cognizione dell'arciprete,<br />

ed altri della collegiata, ne<br />

provarono essi un profondo dolore<br />

per aver <strong>di</strong>sprezzato le offerte dei<br />

suddetti ritrovatori. Andarono per-<br />

tanto dalla pia matrona per tentar-<br />

ne l' acquisto, ma nulla giovarono<br />

le preghiere e le minaccie. Né andò<br />

guari che essendo morta la menzionata<br />

signora, in progresso <strong>di</strong> tempo<br />

i <strong>di</strong> lei figli si ribellarono a Pasqua-<br />

le II, che dalle milizie pontificie<br />

fece <strong>di</strong>struggere il castello, mentre<br />

gli abitanti portarono in salvo il<br />

corpo <strong>di</strong> s. Marco nel castello <strong>di</strong><br />

s. Giuliano nella <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Velletri.<br />

Quel corpo fu posto dal Car<strong>di</strong>nal<br />

Leone, vescovo <strong>di</strong> quella <strong>di</strong>ocesi,<br />

nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong> s. Vito,

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