Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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1 . P. M. Desaiptìo oc ddineatio,
Bona .in fòL
Da Al ssandr ^ li in poi, come
g all'arti* « •• • . un e »-
nonieo di questa patriarcale è sempre
sud liaoono dello Cappelle Pon-
tino;, Fra. i suoi Cardinali
iti. vi furono un santo, un
beai - soprani Pontefici, cioè
Clemente III. Onorio HI, Adriano
\ ,
I ne
i , _ .
\1.
•
ssandro
\ I,
XII. Sono poi innumerevoli
gii arcipreti, che si distins
furano nipoti dei I
>'• IL V Bòa* deff -
mcalr*.
gesta, molti de' quali
ca, suoi rimavi
' "
' -
I stanando prodigio operato
dall' Onnipotente per intercessione
di M -
\
- ne dell'e-
dificazione di questa quarta basili-
itriarcale, detta patriarcale, peroome
si disse all' articolo 1
lic\, le basiliche patriarcali a
ss snate ai patriarchi maggiori, ac-
!iè vi abitassero dappresso quan-
à recavano in Roma. Questa di
s. Mira Maggiore era appunto,
me -i disse più sopra, stabilita pel
una d' A
Abbimi
una contante e pia tradizione, che
lì metà del quarto secolo,
certo Giovanni e la sua consorte, di
fiiiv, risia i emana, non,
me Tollero alcuni . della famiglia
Patrizi, essendo senza prole, si ri-
tg -sero con fervore alla ss. ^ er-
, . e la pregassero a voler loro
additare, in qual' opera di suo gradimento
potessero impiegare le loro
igni rendite. Furono tali suppli-
esaudite, e la notte de J
\ agosto
dell'anno J5a, tanto i detti eouiu-
C III
be il santo Pontefice LìIktìo romano,
in visione furono avviviti da
sa i
onore,
i ss. di fabbricarle una chiesa in
nel luogo, in cui nel se-
lle mattino, ad onta dell'eccessivo
i proprio
della stagi ne estiva,
- .li ritrovato il suolo coperto di
candida neve. Frattanto sul monte
Es i
| / . Nardùn
il ino, apud Macellimi Lwiac
lib. IV, cap. 3. I
V, e Donati pag. 3o6) cadde gran
copia di neve , ed al primo albore
del giorno '. si propagò per tutta
la citta li fama di si straordinari')
portento. Fu allora che s. Liberio
ss oalmente si recò sull'Esqui-
lino, in un a Giovanni e sua con-
sorte, e presa una zappa , incomin-
ssa a rompere la neve.
a alla presenza d innumerabile
pop lo accadde un altro prodigio.
H D appena infatti il Papa toccò col
h neve, che si divise in una
me un canale , a]
rendo indicata l'area pel piano della
chiesa, la quale venne poscia erett ì
dalla generosità de' coniugi , e fu
k nnemente dal Ponte-
fice Liberio, forse ne' primordi del
-
g n'e anno 3 "3, secondo la co-
mune opinione. Tuttavolta gravi au-
t ri dimostrano j che tale avveni-
mento debba attribuirsi ad altra
epoca, probabilmente all'anno
ovvero nell'anno 566. Osserva il
a nel suo Santuario Barn
pag. 3 4. che questa chiesa fu eretta
nel campo, o foro Esquilino ov' eb-
be luojo una carneficina e macello
di martiri, laonde per tal sangue
sparso, e per la neve caduta, il col-
le Esquilino, può chiamarsi candido,
e rubicondo. S. Carlo Borromeo
Clemente Vili, e tante pie perso-
ne ascesero questo colle in ginoc-
.
:
, incominciando dalla chiesa
di s. Pudenriana.
,