Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

cui
di essa, per nome Stefano, chi; la
restaurasse. Dai monaci benedettini
poi, che 1' uflìziavano, venne conse-
gnata ai chierici. Poscia fu governa-
ta dai certosini, prima che andasse-
ro a s. Croce in Gerusalemme, nel
pontificato di Urbano V. Finalmente
vi vennero collocate le monache
di s. Agostino nel 1870, come af-
ferma il Piazza, Gerarchia p. 782,
e il Panciroli a p. 4^4-
Furono inoltre Cardinali diaconi
«li questa chiesa Giovanni Micheli
nell'anno 1468, creato dallo zio Pao-
lo II; Filiberto Ugonotto nel i473,
per volere di Sisto IV; Ranuccio
Farnese nel i5%.5 , creato dall'avo
Paolo III; Giovanni Groppero, fatto
da Paolo IV nel f555, il quale nel
i557 l a conferì al Cardinal Gio.
Battista Consiglieri. Ma Sisto V sop-
presse questa diaconia, e la trasferì
nella chiesa de' ss. Vito e Modesto.
Quindi le monache , verso l' anno
1604, con disegno di Carlo Maderrio
l'istaurarono la chiesa, che pure adornarono
di buone pittine , e colla
direzione di Antonio Casoni rinno-
varono il monistero. Prima in que-
sta chiesa si celebrava soltanto la
festa di s. Lucia matrona romana
vedova a' 16 settembre, ma ora vi
si celebra anco la lesta di s. Lucia
vergine e martire siracusana che ca-
de a' 1 3 dicembre. In tal giorno os-
sia per la festa di s. Lucia vergine
e martire, in ogni quadriennio il
senato romano fa in questa chiesa
l'oblazione d'un calice d'argento, e
di quattro torcie di cera.
S. Lucia nel cerchio, diaconia Car-
dinalizia distrutta , chiamala in
septcni viis 3 in sepia soliis 3 in
septodio, in septizonio, ed in sel-
lisolio.
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Quest'antichissima diaconia era
sulla cima del celebre monumento
volgarmente detto Setlizonio, il qua-
le sontuosamente si ergeva dirim-
petto alla chiesa dei ss. Andrea e
Gregorio, fra il monte palatino, ed
il clivo di Scauro. Tale chiesa, hi
un agli avanzi del monumento, come
in appresso diremo, fu falla nel
i585 demolire da Sisto V. Si disse
s. Lucia in Cerchio, per essere nel
cerchio palatino , in settodio dalle
sette vie e strade, che quivi termi-
navano, in settesolio o settizonio dai
sette ordini delle colonne dell'edili-
zio stesso. Si disse anco s. Luci/
in Orlhea, che anzi vuoisi il nome
più conveniente a questa chiesa, siccome
derivano dal greco loggia
ringhiera , o migliano , mentre appunto
la chiesa era stata eretta sul-
le ringhiera de' colonnati. Essa era
vasta e magnifica, appartenendo al
suo Cardinal diacono due rioni, cioè
il quarto , e il nono. A voler far
menzione eli alcuno de' suoi Cardi-
nali diaconi, diremo che Celestino 11
nel i i44 fece Cardinale diacono di
s. Lucia in Settisolio- Ridolfo , che
morì nel 1 168; Urbano VI nel i38 1
la conferì ad Angelo Maria da Sommariva,
Cardinale camaldolese; Pao-
lo III ne fece Cardinal diacono il
suo parente Jacopo Savelli ; e Gi Li-
lio III, nel i55r , creò Cardinale
Alessandro Campeggi , e gli conferì
la diaconia per titolo presbiterale.
Trovandosi questa chiesa su di
un luogo forte, qual era il Setlizo-
nio, vi furono celebrati diversi sacri
comizi , per l'elezione del Papa. E
primieramente Vittore III, a'^4 mag-
gio 1086, giorno di Pentecoste, ivi
fu creato Papa, sebbene qualche seri t-
tore dica nella chiesa di s. Lucia in
Selci detta in Oifea. Forse vi sarà
slato dappresso un monistero, perchè
e,