Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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all'odierno, nell'articolo Cancelleria
della Santa Romana Chiesa (l y edi).
Ivi sono molte notizie, che riguardano
la basilica, e gli autori i quali
ne fecero la storia.
Il primo Pontefice, che l'istaurasse
questa basilica, si fu Adriano I , nel
780, locchè pur fece s. Leone IH.
Nell'anno 903, e nell'elezione di
Leone V, invase il pontificato Cri-
stoforo titolare di questa chiesa, lo
ritenne sei mesi , e morendo nel
904 fu sepolto in Vaticano. Lamberto
Crivelli, prete Cardinale di
s. Lorenzo in Damaso, nel 11 85
lu eletto Papa col nome di Urbano
HI. Avendo Paolo II pubblicato nel
i468 la pace coi principi d'Italia,
pel giorno dell'Ascensione, celebrò
solenne messa in questa basilica, e
vi si recò con decorosa processione,
facendo inoltre pronunziare in lode
di tal concordia, uu' orazione da
Domenico vescovo di Brescia. Il
Cardinale Scarampo Mezzarota decorato
di questo titolo da Eugenio
IV, incominciò a fabbricare il son-
tuoso palazzo della cancelleria, contiguo
alla basilica, che la morte
gì' impedi di compiere; ma il Car-
dinale Raffaele Riario, altro titolare
di s. Lorenzo in Damaso, nipote di
Sisto IV, e vicecancelliere di santa
romana Cbiesa, nel pontificato d' Innocenzo
"Vili, demoli l'antica basi-
lica di s. Lorenzo in Damaso detto
in Prasino, che era di cinque navi,
e sorgeva sul principio della via del
pellegrino, e nel i486 cominciò a
fabbricare quella , che ancora esiste
con disegno del Bramante , senza
per altro facciata, giacché è unita
alla facciata del sontuoso palazzo,
da lui edificato, e riunito a quello
incominciato dal Cardinale Scarampo.
Per questo grandioso e magni-
fico edilizio, non che per la basilica,
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il generoso Cardinale si servì di
molti avanzi delle antiche fabbriche
di Roma , particolarmente dei mar-
ini , e travertini del Colosseo, e del-
l' arco trionfale dell'imperatore Gor-
diano, terminandosi tali edilizi nel
i49^, sotto Alessandro VI.
Leone X confiscò al Cardinal Ria-
rio il palazzo, per le ragioni, che
dicemmo altrove, accordandogliene
l' uso finche vivesse : ed è perciò
che fece porre le proprie armi pontificie
sulla porta del medesimo
volendo che vi fosse la cancelleria
apostolica. Egli creò Cardinale Giu-
liano de Medici suo cugino, e lo fece
vice-cancelliere, dopo di che divenne
titolare della basilica, e nel ì5i'ò
fu assunto alla cattedra di s. Pietro
col nome di Clemente VII. Fu allora,
che questi conferi sì sublime carica
al Cardinale Pompeo Colonna , il
quale trovavasi prete Cardinale di s.
Lorenzo in Damaso, per cui andò
ad abitare il contiguo palazzo. Dopo
la morte di lui, Clemente VII nel
i532 conferì il titolo presbiterale
di s. Lorenzo in Damaso al Cardi-
nale Ippolito de' Medici suo cugino,
che sino dal 1029 lo avea dichia-
rato vice-cancelliere, ed unì per
sempre nel Cardinale, che avrebbe
coperto questa carica, oltre l'abita-
zione del contiguo palazzo, e la
residenza di tutti gli ufiizi della can-
celleria, il detto titolo dell' unita
basilica. D' allora in poi costantemente
i vice-cancellieri sono stati
e lo sono tuttora, titolari di s. Lo-
renzo in Damaso. Se il cancelliere
però è vescovo suburbicario , lo
ritiene in commenda; se è dell'or-
dine presbiterale, finché funge il
posto, la basilica diviene titolo; così
se è dell'ordine de'diaconi, diventa
diaconia. 11 Cardinale nomina anche
a tutti i canonicali e benefìzi della
,