Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
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7 4<br />
CHI<br />
si legge che agli 8 gennaio 1 198, Innocenzo<br />
III venne eletto Papa nel mo-<br />
nistero al Settizonio al clivo <strong>di</strong> Scauro;<br />
che Gregorio IX a' 19 marzo 1227 fu<br />
esaltato al pontificato nel monislero<br />
<strong>di</strong> Settizonio, e che Celestino IV ven-<br />
ne eletto nel luogo chiamato Sette<br />
soli, a' 1 settemhre ii\i , ove dal<br />
senatore, e dai romani erano stati<br />
rinchiusi <strong>di</strong>eci Car<strong>di</strong>nali. Comechè<br />
possa anco interpretarsi stante la vi-<br />
cinanza del monistero <strong>di</strong> s. Gregorio,<br />
nel quale piuttosto si effettuarono<br />
le elezioni d'Innocenzo III, Grego-<br />
rio IX e Celestino IV. Questo luogo<br />
si chiamò pure Sette Soli, e i <strong>di</strong>ver-<br />
si or<strong>di</strong>ni dell' e<strong>di</strong>fizio Chiostri del<br />
sole, perchè si opina che la chiesa<br />
<strong>di</strong> s. Lucia prima fosse un tempio<br />
de<strong>di</strong>cato ad A polline palatino, cioè<br />
al Sole, e che poi dai primi Pon-<br />
tefici fosse convertito in uso sacro,<br />
e a s. Lucia consacrato. Era quel<br />
tempio sì magnifico, che il Rosino,<br />
Antiq. Rom. lib. II, cap. 7, lo chiamò,<br />
donis opulentissimum, et opere<br />
magnifi,ce?itissimum. In questo tem-<br />
pio furono portate , per sacrificare<br />
alla statua d'Apollo, le sante vergini<br />
romane Martina e Prisca. Altra testimonianza<br />
che l'e<strong>di</strong>lizio fosse luogo<br />
fortificato, in considerazione della sua<br />
forma e struttura , l' abbiamo dal<br />
Baronio , e da Anastasio biblioteca-<br />
rio. Allorquando Enrico IV si recò<br />
in Roma nel 1084 col suo esercito<br />
e coll'antipapa Clemente III , dopo<br />
aver <strong>di</strong>strutto le case de' Corsi, si<br />
<strong>di</strong>spose ad abbattere con più mac-<br />
chine da guerra i Sette Solii , nei<br />
quali stava Rustico nipote del Pon-<br />
tefice s. Gregorio VÌI ; ma però<br />
non gli riuscì che gettare a terra<br />
alcune colonne nell'e<strong>di</strong>lìzio, perchè<br />
sovraggiunto in aiuto <strong>di</strong> Gregorio<br />
VII Roberto Guiscardo, Enrico IV,<br />
per non essere ucciso, o latto pri-<br />
CHI<br />
gioniere , abbandonò l' asse<strong>di</strong>o del<br />
Settizonio.<br />
Per <strong>di</strong>re ora qualche cosa del ce-<br />
lebrato Settizonio, avverte il Nar<strong>di</strong>-<br />
ni lib. VI, cap. i5, reg. io, esserci<br />
stati <strong>di</strong>versi e<strong>di</strong>fizi chiamati Setli-<br />
zoniì, uno de' quali sorgeva presso<br />
le terme <strong>di</strong> Tito. Quello <strong>di</strong> contro<br />
alla chiesa <strong>di</strong> s. Gregorio fu eretto<br />
dall' imperatore Severo in prospetto<br />
della via Appia, acciocché nel primo<br />
ingresso in Roma fosse ammi-<br />
rato dalle nazioni straniere , massime<br />
dall'africana da lui soggiogata.<br />
Dice il Baronio, che l' e<strong>di</strong>fizio era<br />
sostenuto da molti or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> colon-<br />
ne, con altrettanti <strong>di</strong>sliuti solii, ovvero<br />
alzamenti , e che sembrava<br />
un'alta torre, la quale successivamente<br />
andava <strong>di</strong>minuendo. La chie-<br />
sa, che <strong>di</strong>cevasi <strong>di</strong> s. Lucia in septeni<br />
soliis, era, come quella <strong>di</strong> s. Ange-<br />
Io, nella sommità della mole Adria-<br />
na, o Castel s. Angelo. Ma pegl' in-<br />
cen<strong>di</strong> , e terremoti , essendo ridotto<br />
l' e<strong>di</strong>fizio a poche colonne con tre<br />
solii, Sisto V lo fece demolire ser-<br />
vendosi de' materiali per altre fabbriche.<br />
Eccone la descrizione data da<br />
Giacomo Lauro , nella sua eru<strong>di</strong>ta<br />
opera Splendore dell'antica Roma :<br />
» Il Settizonio fu così detto da set-<br />
» te or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> colonne in altezza,<br />
» uno sopra l'altro; ovvero dalle<br />
« sette zone del mondo, avendone<br />
> qualche similitu<strong>di</strong>ne . Chiamossi<br />
» Setto<strong>di</strong>o dalla voce greca che si-<br />
>* gnifica sette vie, che quivi d' in-<br />
» torno vi concorrevano. Non si sa<br />
» a che effetto Severo imperatore<br />
» fabbricasse così magnifica mole.<br />
» Alcuni pensarono, che lo facesse<br />
» come un portico accanto il mou-<br />
« te palatino. Altri <strong>di</strong>ssero che lo<br />
» facesse per suo sepolcro, sul co-<br />
» iniueiare della via Appia, ad eifet-<br />
» to che venendo a Roma i suoi