Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

COI
S. Nicolò de' Lorenesi. V, Lorena.
S. Nicolo di Tolentino delle mo-
nache battistine. I edi.
S. Nicolo tra le immagini, titolo
Cardinalizio distrutto.
La chiesa di s. Nicolò inter Ima-
gines esisteva presso la chiesa di s.
Clemènte, che poi per vecchiezza
venne demolila, e forma un locale
spettante al ss. Salvatore ad Sari'
età. Sanctorum. Dice il Piazza nella
sua Gerarchia pag. 700, che il primo
e l'ultimo Cardinal titolare ne
lii Pietro Foscari, che da primice-
rio di s. Marco, fu fatto protono-
tario apostolico, designato Cardinale
da Pio II, ma pubblicato da Sisto
IV, il quale forse per mancanza di
titoli gli diede questo di s. Nicolò
tra le immagini, che poi permutò
in quello di s. Sisto. Aggiungo per
altro, che il Foscari non da Pio
II, ma da Paolo II fu destinato
Cardinale, e fu puhhlicato nel 1^77
da Sisto IV con questo titolo; che
Alessandro VI, nel i49^ 5 conferì
questo titolo colla porpora a Do-
menico Grimani figlio del doge di
Venezia; e che s. Pio V nel 1070
lo diede a Vincenzo Giustiniani ge-
nerale de' domenicani, che moia nel
i582. Dopo quest'epoca certamen-
te la chiesa andò distrutta, perchè
il Panciroli, il quale pubblicò i Tesori
nascosti di Roma nel 1600, non
ne fa veruna menzione.
S. Nicomede , titolo Cardinalizio
distrutto.
Questa chiesa esisteva nella via
Nomentana, e fu già uno dei primi
venlolto titoli Cardinalizi. Ce-
lebre è questa chiesa pel suo cimi-
voi.. XII.
CHI ig3
terio dove s. Nicomede fu sepolto.
Quel cimitero era in avanti un or-
to di un chierico di S. Nicomede chiamato
Giusto. Della dedicazione di
questa chiesa si leggono ne' suoi atli
esistenti nella biblioteca Vallicellia-
na, queste parole : » In quo loco
» dedicata fiat ecclesia in kal. ju
» nii , quae mine pcnitus destru-
>> età est. Ideo festivitas hodierna
» est passionis ejusdem martyris ;
» alia ejusdem ecclesia dedicationis,
« quae plebibus hoc nescientibus in
>> diclis kalendis colitur ". Di tal
dedicazione si fa menzione nei martirologi
di Beda, di Adone, di Usuardo,
e del beato Noterò. Laon-
de chiaramente si raccoglie essere
stala questa chiesa e titolo assai ce-
lebre ed in gran venerazione. Il
Bosio, Rom. subt. lib. Ili, cap. 4 4>
è di parere che questa chiesa aves-
se origine sotto Bonifacio V, assun-
to al pontificato nell'anno 6 19. Sdis-
se Anastasio Bibliotecario aver lui
adornato, ampliato e dedicato il
ci miterio di s. Nicomede, mentre
Adriano I del 772 restaurò la me-
desima chiesa.
Altri opinano non essere questa
la chiesa titolare di s. Nicomede,
ma piuttosto esservene un'altra esistente
in Roma, di cui si fa men-
zione nel concilio romano celebrato
sotto s. Gelasio I nel declinar del V
secolo nella persona di Sebastiano
prete di questo titolo Cardinalizio,
e di Genesio arciprete di esso, che vi
si sottoscrissero; altri dicono anco-
ra farsi menzione di questa basilica
nel concilio celebrato poi da Papa
s. Simmaco, sebbene, quando nel
5qo fu creato Papa s. Gregorio I,
essendo la chiesa rovinata, ne trasfe-
rì ad altro il detto grado. Nel 160 r,
il Bosio citato scuopri nella via Nomentana
i vestigi del ci mi terio di s.
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