Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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carità del santo vescovo nell' in-
vitare i poveri a ricorrere a lui nel-
le necessità. Il secondo, colle pa-
role : factus est Dominus protector
incus; come colle altre: Tibi clere-
lìctus est paupcr, pupillo tu eris ad-
jutor , serve a risvegliare col di lui
esempio i poveri e travagliati, alla
fiducia e confidenza in Dio.
Di nessun diacono Cardinale si
trova menzione fino al i ioo, in cui
si ha un certo Grisogono, sotto Pa-
squale II. La causa, per cui non si
conoscono i precedenti , si è perche
i Cardinali diaconi nei primi secoli
non si denominavano dai titoli delle
chiese, appresso le quali abitavano,
ma delle regioni di cui avevano
cura, loro assegnate sino da Papa
s. Fabiano, cioè due rioni per cia-
scuno; quindi i diaconi ad imitazio-
ne de' Cardinali preti, cominciarono
essi pure a chiamarsi col titolo,
ovvero coll'aggiunta della chiesa ove
esercitavano il diaconale ministero,
quantunque non l'osse cura parroc-
chiale. Presso questa chiesa eravi il
palazzo dei Pici-leoni , famiglia romana
ricca e potente, per cui tal-
volta questa diaconia fu chiamata:
Ecclesia Petti Leoni'!. Urbano II,
per lo spazio di due anni, abitò in
questo palazzo, per porsi in salvo
da alcune persecuzioni, ed ivi morì
ai 29 luglio 1099, come rilevasi
dalle analoghe notizie, che riferisce
il Piazza, trattando di questa diaconia
a pag. 864 e 865. Aggiunge
inoltre, che l'altare di s. Nicola fu
fondato e dotato nel i585 da Lu-
crezia Picrleoni ; e che il Cardinal
Guido Pierleoni clonò a questa sua
diaconia parte di un braccio di s.
Alessio, e di s. Bonifacio martire.
Altre reliquie nel saccheggio di Roma,
del 1 5-2:7, furono rubate, rimanendone
tuttavia un buon numero.
CHI
Leggo però in Novaes toni. Ili, pag.
i53, che le due prime reliquie furono
donate da Guido di Besonzio
di Orvieto, latto Cardinale di questa
diaconia ila Innocenzo III nel i2o5.
Fu poi consagrata questa chiesa,
come si legge da un'iscrizione marmorea
esistente sopra un pilastro
della medesima, in onore di s. Nicola,
ai 12 maggio 1 128, dal Sommo
Pontefice Onorio lì. Indi il di
lui successore Innocenzo II , nel
1 1 38, creò Cardinale diacono di s.
Nicola in Carcere Ottavio Conti, il
quale poscia contro il legittimo Pon-
tefice Alessandro III fu eletto nel
1 t5c) antipapa col nome di Vittore
IV. Prima che la Picrleoni erigesse
1 altare a s. Nicola , ovvero Io riedificasse
ed abbellisse, ne esisteva un
altro, perchè si ha che Alessandro
III, nel giorno stesso della festa del
santo, e nell'anno 1 180 il consagrò,
ponendovi le reliquie Paolo vescovo
di Ortc, che gli concesse l' indulgen-
za di un anno e quaranta giorni,
come si legge in un antico marmo,
in cui sono da notarsi le seguen-
ti parole: » Itcm firmavit ex par-
' te Dei Omnipotcnlis , et B. M.
» Virg., et omnium Sanctorum cura
> conscnsu Ioannis archypresb. s.
•' Marci, et presi). Martini ejusdem
» Ecclesia?, et totius populi, sub pav
» na exconimunicationis, ut si quis
•> clericus, vel laicus presumerei
--> vendere, aut pignorare bona e-
» jusdem Ecclesia?, calieem , plane-
» tam, crucem, libros, domos, ma-
» ledictus sit in perpetuimi, et ha-
» beat parteni cura homicida He*
» rode, et Juda traditore in ignem
" alternimi. Fiat etc. ".
Innocenzo IV creò diacono Cardinale
di questa chiesa Giovanni
Gaetano Orsini, il quale coronò
Giovanni XXI, e succedendogli nel