Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...
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CITI<br />
Costantino <strong>di</strong> fabbricar quivi con<br />
i splen<strong>di</strong>dezza un sagro tempio, non<br />
solo perchè vi riposava il corpo <strong>di</strong><br />
s. Lorenzo, ma ancora perchè vi tro-<br />
vò riposto numero incalcolabile <strong>di</strong><br />
santi martiri. Vi fu poi depositato<br />
il corpo <strong>di</strong> s. Stefano protomartire,<br />
sotto il pontificato <strong>di</strong> Pelagio II,<br />
portato già a Roma da Costantinopoli,<br />
nel 557; e mentre quel Papa<br />
lo collocava nel sepolcro , dov' era<br />
il corpo <strong>di</strong> s. Lorenzo, con meravi-<br />
glia <strong>di</strong> tutti si videro le ossa <strong>di</strong><br />
questo santo da per sé ritirarsi ver-<br />
so il lato sinistro del sepolcro, affine<br />
<strong>di</strong> dar luogo a quelle del nuovo<br />
ospite. Ma raccontano il Panciroli,<br />
Tesori nascosti pag. 4 T 4> e d Piaz-<br />
za, 3Ienologio, pag. 68, coli' auto-<br />
rità <strong>di</strong> s. Gregorio I , che volendo<br />
Pelagio II restaurare la chiesa<br />
mentre si eseguivano alcuni scavi,<br />
i monaci e i manuali trovarono, e<br />
scuoprirono, senza saperlo, il sepol-<br />
cro <strong>di</strong> s. Lorenzo. Però nello spazio<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni morirono tutti , e<br />
vuoisi che Dio ciò permettesse perchè<br />
niuno ar<strong>di</strong>sse rimuovere da<br />
quel luogo il santo.<br />
Antonio, padre <strong>di</strong> san Damaso I<br />
Papa del 36?, fu lettore <strong>di</strong> questa<br />
chiesa, e il Pontefice s. Zosimo, nel-<br />
l'anno 4 I(C >) venne sepolto nella ba-<br />
silica. Coli' assenso dell' imperatore<br />
Valeutiniano III, Papa s. Sisto III,<br />
del 432, vi fece de' miglioramenti<br />
degni della sua munificenza, e venne<br />
sepolto nelle contigue catacombe.<br />
Anche da Galla Placi<strong>di</strong>a, figlia <strong>di</strong><br />
Teodosio il grande, fu resa più ma-<br />
gnifica questa basilica. Papa s. Ilaro<br />
vi stabili un monistero <strong>di</strong> monaci<br />
perchè la uffiziassero e custo<strong>di</strong>ssero;<br />
e morendo nel 4^7? volle essere se-<br />
polto accanto Sisto IH. Il Papa san<br />
Simmaco eresse un ospitale pei po-<br />
veri pellegrini, vicino alla basilica,<br />
,<br />
CHI 63<br />
e san Giovanni I, nel 525, <strong>di</strong>ede<br />
parte a questa chiesa de'ricchi doni<br />
ricevuti in Costantinopoli dall' imperatore<br />
Giustino. Pelagio II ebbe<br />
a rifabbricarla verso 1' anno 578, e<br />
l' imme<strong>di</strong>ato successore s. Gregorio I<br />
vi recitò quattro omelie, giacché<br />
altre volte i Pontefici vi si recavano<br />
a celebrare le stazioni, che ora pur<br />
vi sono nella domenica <strong>di</strong> settuage-<br />
sima, nella terza domenica <strong>di</strong> qua-<br />
resima, nel mercoledì dopo pasqua,<br />
e nel giovedì dopo la pentecoste.<br />
Anzi fra le cappelle papali, delle<br />
quali Sisto V volle restituire la<br />
celebrazione alle basiliche ed alle<br />
chiese <strong>di</strong> Roma, si noverano le due<br />
cappelle papali <strong>di</strong> questa chiesa nella<br />
terza domenica <strong>di</strong> quaresima, e a' io<br />
agosto giorno della festa del santo<br />
titolare. Altre riparazioni e risarci-<br />
menti furono fatti ad essa da san<br />
Gregorio II verso l'anno 720, e da<br />
Adriano I verso l'anno 772. Questo<br />
secondo ne cangiò le forme, aggiun-<br />
gendovi le navi attuali, e cambiando<br />
gì' ingressi : il perchè per le posteriori<br />
vicende e riparazioni non<br />
v' ha più vestigio della primiera fab-<br />
brica <strong>di</strong> Costantino. Dice il Panci-<br />
roli, che <strong>di</strong>venne questa basilica<br />
anche collegiata; ma che nell'anno<br />
Cj5o tornò ad essere servita dai mo-<br />
naci,, essendovi stati da Agapito II<br />
introdotti i cliiniacensi. Parlando il<br />
Piazza, Gerarchia p. 346, <strong>di</strong> questa<br />
chiesa, come patriarcale, ed una<br />
delle cinque cattedrali del Papa, e<br />
quale abbazia Car<strong>di</strong>nalizia, <strong>di</strong>ce che<br />
solevano recarvisi i Pontefici come<br />
a cattedrale subor<strong>di</strong>nata per farvi<br />
alcune funzioni papali , cioè nella<br />
domenica <strong>di</strong> settuagesima , in cui<br />
cantavano la messa , e pronunziavano<br />
il sermone o l'omelia al popolo,<br />
affine <strong>di</strong> spiegare I' introito della<br />
messa. Aggiunge inoltre il mede-