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CHI
sione particolare a qualche chiesa ,
o perchè appartenenti a qualche Or-
dine religioso da loro prima pro-
fessato, ed al quale lasciarono in
morte il loro cadavere. Incomin-
ciando dall'immediato successore di
s. Pietro, s. Lino 1' anno 80 fu sepol-
to nel Vaticano, dicendoci il Torri-
gio venerarsi esso nelle sagre grotte,
non ad Ostia. Nel Vaticano furono
pure sepolti s. Cleto nell'anno 98,
s. Telesforo ed appresso il corpo di
s. Pietro nel i54, s. Igino nel i58,
s. Pio 1 nel 167, s. Eleutero nel
189, e s. Vittore I nel 2o3. Dopo
la succennata lacuna di tempo, leggiamo
nel Novaes, tom. I, pag. 172,
e seg., che s. Leone I, morto nel-
l'anno 4°"i, fu il primo Papa sep-
pellito, cioè trasferito nella basilica
di s. Pietro, mentre altri de' suoi
predecessori erano stati sepolti nel
sotterraneo accanto al principe de-
gli apostoli, ovvero sul portico. In
appresso le sue reliquie furono quat-
tro volte trasferite in quattro diver-
si luoghi della basilica, perchè Ser-
gio nel 688, dall' atrio le fece tras-
ferire nella basilica. Gregorio XIII
le collocò nella cappella, che eresse
in suo onore.. Paolo V, nel 160-,
le fece porre sotto 1' altare della
Madonna della Colonna , insieme
eoi corpi de' ss. Leone II, III, e
IV, lasciati i quali in delta cappel-
la nel ì- i5, Clemente XI agli 1 r
aprile festa del santo, con solenne
pompa stabilmente le mise sotto al-
l' altare, che a lui avea fabbricato
Innocenzo X. Monsignor Fortiguerra
lecito in quest' ultima traslazione
un' orazione, la quale si legge nel
RasguaeHo . che il Serqardi fece di
tal funzione.
S. Simplicio morì nel 4^3 ,
fu sepolto nella basilica, ove pure
lumno tumulati nel 49^> s - Gela-
ft
CIII
sio I, nel 49^5 e sotto il portico s.
Anastasio II, dove nel 5i/\. fu po-
sto s. Simmaco; quindi ebbero sepoltura
nella basilica, s. Ormisda
nel 023, s. Giovanni I nel 526
trasportatovi da Siena ; s. Felice
111 detto IV ne! 53o ; s. Bonifacio
II nel 532 ; s. Giovanni II nel
535; s. Agapito I nel 536, tras-
feritovi da Costantinopoli con gran
pompa ; Vigilio nel 555 portato-
vi da Siracusa ; Pelagio I nel 56o,
s.Giovanni III nel 5y 3, Benedetto I
nel 578, Pelagio II nel 590 , e s.
Gregorio I nel 60 5. Quest'ultimo
fu sepolto nel portico ove si vene-
rava la Madonna della febbre, luo-
go in cui erano stati pure altri
Papi, e nel pontificato di s. Grego-
rio IV, fu posto sotto l' altare da
quel Pontefice edificatogli nella nave
australe della vecchia basilica, finché
nel 1606, Paolo V lo trasportò nel-
l' altare in cui tuttora si venera.
Nell'anno 606 fu seppellito nella
basilica Papa Sabiniano ;
nell'anno
seguente il successore Bonifacio II I,
nel 6i5 s. Bonifacio IV, e fu po-
sto tra la porta Bavenniana , e
quella del Giudizio, finché Bonifa-
cio Vili gli eresse un altare^ don-
de Paolo V, nel 160 5,
il fece traslocare
nell'altare di s. Tommaso.
Furono successivamente tumulati nella
basilica, nel 618, s. Adeodato,
nel 625 Bonifacio V, nel 638 Ono-
rio I, nel 640 Severino , nel 64?.
s. Giovanni IV, nel 642 Teodoro I,
nel 657 s. Eugenio I, nel 672 s. Vi-
taliano, nel 676 Adeodato II, nel
678 Dono I, nel 682 s. Agatone,
nel 683 s. Leone II, nel 685 s.
Benedetto II , nel 686 Giovanni
V, nel 687 Conone, nel 701 s.
Sergio I, nel 705, secondo l' Anastasio,
Giovanni VI ; nel 707, ed
avanti 1' altare della Madonna, fab-
,