Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 12.pdf - Bibliotheca ...

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CHI
lazione di s. Paolo, e la caduta di
Simone Mago. Alcune ferritoie, poste
in vari punti del pavimento della,
basilica, e ricoperte con coperture
di bronzo traforate con istemmi pon-
tificii, danno lume alle sagre grot-
te, le quali vengono illuminate an-
co da lampadi, e dalle torcie allor-
ché sono particolarmente visitate.
Proseguendo il cammino . si torna
nella cappella delhi Veronica, donde
si risale alla chiesa. Scrissero appositamente
su queste sante grotte Be-
nedetto Drei , Pianta delle grotte
Vaticane* Roma 162 5: Francesco
Maria Torrigio, Le sagre grotte T a-
ticane, Viterbo 1618, e Roma r635,
i63q, e i6-5 : Filippo Antonio Dionisi,
Sacrarum Vaticanae basilicae
cryptanun monumenta aeneis ta-
hulis incisa et commenlariis illustra-
ta, curante angelo eh Gabriellis,
Romae i--3. Di questa dotta ope-
ra nel 1828, la reverenda fabbrica
di s. Pietro fece fare una seconda
edizione, e quindi nel 1840. per cura
dell' economo monsignor Antonio
Matteucci, ne pubblicò ancora un'e-
ruditissima Appendice, compilata dai
chiarissimi archeologi prof. Emiliano
Sarti e prof, canonico d. Giuseppe
Scitele, ambedue cattedratici dell ar-
chiginnasio romano.
Pontefici sepolti nella basilica,
e loro mausolei.
La porta dell'atrio, o portico va-
ticano, che mette alla nave minore
del lato sinistro, cioè dalla parte
del battisterio. si chiama la Porta
de' morti, ed anticamente si chiamava
del Giudizio, perchè per que-
sta soltanto s' introducevano nella
basilica, come si usa pur oggi ,
cadaveri de' defunti canonici e be-
nefiziati del capitolo vaticano, da
i
CHI
seppellirsi altre volte nella sagrestia,
ed ora nei sottoposti cimiteri, qua-
si a Deo judicandi. Vicino a questa
porta era il loro antico cimiterio,
nel portico de' Pontefici, dappoiché
sino dai più rimoti tempi , senza
una speciale licenza non poteva
darsi sepoltura a veruno dentro la
basilica, come si legge da due iscri-
zioni setto Papa s. Ormisda, che
mori neh anno 5^3 ; e da due altre
sotto s.Giovanni III, che mori nell'an-
no 073 :
iscrizioni, che conservansi
nelle sagre grotte. Ma siccome questo
privilegio in progresso di tempo
erasi reso comune, cosi Urbano IV,
eletta nel i^Gr, con diploma, che
riporta il Mabillon in Museo Ita-
lie, tomo I, p. 02, diretto ai cano-
nici di s. Pietro, rinnovò l'antica
legge, e divieto, che non dovesse
accordarsi il privilegio di seppellire
nella basilica vaticana persona, abs-
que licentia, et mandato sedis apo-
stolicae speciali, e ciò in ossequio
alle venerabili memorie della basi-
lica, nella quale tutto è illustrato
dai più segnalati avvenimenti dei
maggiori personaggi del mondo, o
dal contatto dei più grandi eroi
della Chieda, nonché dalle preziose
ceneri de' santi, senza dir nulla del-
lo sterminato numero de' martiri
trucidati, o sepolti nel tempio vati-
cano. Per questo ogui anno, a' 1 1
giugno, nella basilica si celebra so-
lenne memoria de' diecimila marti-
ri, de' quali o i corpi, le sagre
reliquie ivi riposano. La strada di
Borgo Xuovo, appellata anco Borgo s.
Pietro a cagione di questa basilica,
fu anticamente chiamata santa, ed
anche via Martyrum et carraria
sancta, pel gran numero de' marti-
ri, che per essa passavano allorquando
venivano condotti al mar-
tirio negli orti, e cerchio di Nerone.