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Bertrando de Montfavet, francese
diacono Cardinale di s. Maria in
Aquiro, morto nel 1 34-3-
Giovanni Colonna, romano, diacono
Cardinale di s. Angelo, morto
nel i348.
Pietro Roger di Beaufort, nipote
di Clemente VI, che il crei» diacono
Cardinale di s. Riaria Nuova ; nel
1370, fu eletto Papa col nome di
Gregorio IX, nome che sarà in pe-
renne benedizione per aver egli resti-
tuita a Roma la residenza pontifi-
cia a' 17 gennaio 1377, dopo che
Clemente V nel i3o5 l'avea trasfe-
rita in Francia, ed in Avignone.
Colla basilica fu sommamente be-
nemerito, giacché da arciprete fece
le costituzioni pel buon governamcn-
to del clero laterancnse, che poi confermò
con bolla, e, come dicemmo
superiormente, terminò la questione
sul primato delle chiese, decidendo-
la a favore di questa.
angelico o Egidio Grimoardi
francese, canonico regolare, fratello
di Urbano V, prete Cardinale di s.
Pietro in Vincoli, morto nel i388,
seguendo le parti dell' antipapa Clemente
VII, mentre era vescovo di
Albano.
Pietro Tomazellì, napolitano, dia-
cono Cardinale di s. Giorgio in ^ e-
labro, poi prete di s. Anastasia, che
nel 1389 divenne Papa Bonifacio
IX. Arricchì la basilica d' indulgen-
ze, le diede 1' abbazia di Grottafer-
rata, la facoltà di conferire benefì-
zii, di fabbricar chiese, e di riceve-
re qualunque chiesa si volesse dichia-
rare figliale e soggetta alla latera-
nense, facoltà che confermarono Si-
sto V, e Gregorio XIV, concedendole
in oltre giurisdizione sull' acqua Mariana
o Marana.
Francesco Carbone, napolitano,
cistercieiise, prete Cardinale di s. Su-
,
di I
sauna, vescovo di Sabina, e peni-
tenziere maggiore, morto nel i4o5.
Antonio Gaetani, romano, prete
Cardinale di s. Cecilia, o Lucia,
vescovo di Palestrina, e penitenziere
maggiore, morto nel 1^.11.
Ottone Colonna, romano, diacono
Cardinale di s. Giorgio in Velabro,
eletto nel 1
4
1 7 Sommo Pontefice
Martino V. Fu questo Pontefice, che
soppresse il priorato, e i canonicati
della basilica di s. Lorenzo ad Sazi-
età Sanctorum , che unì alla latera-
nense, cui arricchì di preziosi dona-
tivi d'oro e d'argento.
Alamando degli Adi/nari, fioren-
tino, prete Cardinale di s. Eusebio,
morto nel i^n.
Guglielmo Pilastro, francese, pre-
te Cardinale di s. Marco, morto nel
.49.8.
Alfonso Cardio, spaglinolo, anti-
cardinale del pseudo-Pontefice Be-
nedetto XIII, riconosciuto per vero
col titolo dei ss. Quattro, morto nel
i434.
Lucio Conti, romano, diacono
Cardinale di s. Maria in Cosmedin,
morto nel i4^7-
Angclotto Foschi, romano, prete
Cardinale di s. Marco, ucciso nel
i444.
Avanti di continuare la serie dei
Cardinali arcipreti, si deve notare
che sotto 1' arcipretato del Cardinal
Foschi, nel i44 2 > u Papa Euge-
nio IV rimise al governo della ba-
silica i canonici regolari, con grave
dispiacere del popolo romano. Fra i
canonici secolari eravi Giovanni Bat-
tista Millini, che, come dice il JVovaes
al tom. VI, p. 17, Giovanni
XXIII aveva fatto canonico nell'età
di sette anni, e che poi Sisto IV
creò Cardinale. Egli non volle ri-
nunziare al canonicato, ad onta che
Eugenio IV usasse le preghiere, le