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Oggi Domani Anziani - Cisl

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REGIONI E TERRITORI ALLA RICERCA DI UNA BUSSOLA PER LA FAMIGLIAcambia anche la definizione di nucleo familiare. Chi verifica l’impattosull’Isee? Chi si occupa della sua eventuale integrazione per evitarepossibile effetti iniqui?Mentre i tre punti precedenti possono essere considerati di competenzadel legislatore nazionale, vi sono problematiche rilevanti anchea livello regionale. Innanzitutto le Regioni possono definire la metodologiain base alla quale si arriva a individuare i criteri per la determinazionedelle graduatorie e se queste devono prevedere o menoquello economico. Un intervento mirato è precondizione per evitaresprechi e fallimenti. Per cui è necessario che i criteri di acceso sianocoerenti con i bisogni rilevati delle persone e delle famiglie e funzionaliagli obiettivi del servizio. Va posta attenzione, qualora si adottinocriteri di varia natura, a non dare eccessivo peso a quelli economici,laddove le prestazioni non hanno natura di trasferimenti per il contrastoalla povertà. Il rischio è che si traducano in forme di contingentamentodelle prestazioni a fronte di vincoli di bilancio. Allo stessomodo le Regioni possono dare un impulso significativo affinché siadotti definitivamente la cosiddetta tariffa lineare, che correlando latariffa all’Isee consente di ottenere una tariffa “personalizzata” per ciascunafamiglia o per singola persona.La tariffa lineare risulta più coerente dal punto di vista della trasparenzae più efficiente dal punto di vista della gestione del rapportocon l’utenza. Essa si ottiene attraverso la definizione: di una valoredi Isee minimo a cui risulta correlata la tariffa minima del servizio;di una valore di Isee massimo, cui è correlata la tariffa massima. Inpresenza di valori dell’Isee intermedi fra il minimo ed il massimo, latariffa sarà pari ad un valore progressivamente incrementato rispettoalla tariffa minima, tale da comportare prelievi tariffari linearmentecrescenti in correlazione della crescita dell’Isee stesso. La scelta pertantodell’ammontare degli Isee minimo e massimo e delle relative tariffesi traduce, di fatto, non solo sul grado di importanza attribuitodall’ente erogatore a quel particolare servizio, ma anche sul tipo di politicheselettive che intende adottare ovvero sul grado di partecipazioneai costi del servizio da parte della generalità delle famiglie presen-108

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