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Oggi Domani Anziani - Cisl

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ARTICOLI- si faceva poca promozione e prevenzione;- le strategie risultavano incomplete e incoerenti e penalizzavanosoprattutto la dimensione valutativa; da questo punto di vistain assenza di una corretta e tempestiva valutazione risulta difficiledecidere di conseguenza l’efficacia e soprattutto l’impattodegli interventi ovvero se aprire o chiudere o consolidare o migliorareun servizio.Rispetto all’analisi attuale (Campania, Emilia Romagna, Friuli VeneziaGiulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana, Veneto), essa riguardale fonti normative che disciplinano l’offerta regionale in ambito diwelfare e ciò consente di ricostruire la mappa culturale del legislatore,ovvero il grado di orientamento alla famiglia delle diverse normativeregionali che, come è già stato illustrato, dipende dalla tipologia di beneficiarioa cui gli interventi disciplinati si rivolgono, dal livello disussidiarietà attivato, dalla tipologia di azioni previste e dalla strategiache fa da cornice all’intervento 3 .A livello nazionale, se consideriamo il valore medio dell’Igfp paria 67,48, abbiamo quattro regioni che ottengono un punteggio superiore(nell’ordine Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia)e quattro che si posizionano, invece, al di sotto della media (in ordinedecrescente Lombardia, Campania, Veneto, Lazio). In particolare,ai due estremi troviamo la normativa toscana, con l’orientamento allafamiglia più forte, e, dall’altro lato, la normativa del Lazio.3 A ciascun intervento è stato attribuito un punteggio relativo ad ogni indicatore:per quanto riguarda il beneficiario, il continuum si soluzioni si muove dal singoloalla famiglia; in merito alla sussidiarietà, gli estremi individuati sono, da un alto,la totale gestione del servizio da parte del pubblico e, dall’altro lato, la gestione autonomadell’intervento da parte della famiglia stessa; se alla residenzialità è stato datoun punteggio basso, le azioni di carattere preventivo ottengono, invece, una valutazioneelevata; infine, maggiore è il numero di strategie attivate – informazione, partecipazione,innovazione, valutazione –, maggiore è il punteggio ottenuto.51

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