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Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionecorrispondente target e, per contro un maggior numero <strong>di</strong> interventi relativi al patrimonio storicoarchitettonicoe <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> base a servizio degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi. Ilrisultato conseguito è dovuto dalla tipologia <strong>di</strong> richieste pervenute dal territorio.Va osservato inoltre che il risultato conseguito in termini <strong>di</strong> superficie recuperata oinfrastrutturata è molto sod<strong>di</strong>sfacente per tutte le tipologie <strong>di</strong> interventi programmati: ciò significache sono stati finanziati interventi significativi sul territorio, che hanno riguardato aree più estese<strong>di</strong> quelle originariamente previste.C2. In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultatoLineaIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultatoUnità <strong>di</strong>misuraObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiunto3.2 Inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> imprese nelle aree riqualificate N° 250 150 287Il dato relativo alle imprese inse<strong>di</strong>ate è superiore al valore obiettivo, risultando peraltro coerentecon la maggior superficie realizzata per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi. Il risultato raggiunto èparticolarmente positivo se riportato alla <strong>di</strong>fficile situazione congiunturale che sta attraversando ilsettore produttivo manifatturiero, che è prevalente nella <strong>Regione</strong>: nonostante la crisi economica,dunque, le aree infrastrutturate sono state capaci <strong>di</strong> attrarre oltre 280 imprese, che si sonolocalizzate o rilocalizzate nelle aree ammissibili, le più svantaggiate del territorio regionale.C3. In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impatto(a)(b)Misura<strong>di</strong> pertinenza3.2In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impattoUnità <strong>di</strong>misuraValore <strong>di</strong>riferimentoObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiuntoIncremento dell’occupazione (a) % 60,0% (a) n.p. +3% +8,6% (2008)- <strong>di</strong> cui femminile (b) % 50,5% (b) n.p. +5% +13,0% (2008)Incremento della popolazione nellearee oggetto dell’interventoIncremento delle presenze turistichein <strong>Piemonte</strong>Quantità <strong>di</strong> rifiuti urbani e specialismaltita% 2.919.163 n.p. +1%. + 4,4% (2008)% 8.699.397 +3%t/anno2.478 (CdP)3.434 (serie<strong>di</strong>sponibile)+27,17% (2006)+32,86% (2008)n.p. -5% - 6,09% (2008)Dato espresso in % degli occupati sulla popolazione. Il dato storico era espresso in valore assoluto (1.769.100 addetti). L’obiettivoresta comunque valido.Dato espresso in % degli occupati sulla popolazione. Il dato storico era espresso in valore assoluto (712.800 addetti). L’obiettivoresta comunque valido.Per quanto riguarda i primi in<strong>di</strong>catori, relativi all’incremento dell’occupazione e dell’occupazionefemminile, le serie storiche <strong>di</strong>sponibili mostrano un costante miglioramento nel corso degli anni:in relazione all’occupazione, si passa dal 60% nel 2000, al 65,2% nel 2008, mentrel’occupazione femminile registra un miglioramento dal 50,5% nel 2000 al 57,1% nel 2008. Alivello <strong>di</strong> province, i risultati migliori per entrambi gli in<strong>di</strong>catori sono registrati a Cuneo e a Biella,mentre la provincia <strong>di</strong> Torino è in linea con i dati regionali. Va precisato che la provincia con ilivelli <strong>di</strong> occupazione inferiori è Alessandria, che tuttavia registra livelli <strong>di</strong> occupazione più elevatirispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale <strong>di</strong> riferimento.L’in<strong>di</strong>catore relativo all’incremento della popolazione nelle aree oggetto dell’intervento registraun risultato molto positivo (+4,4%) ed è segnale <strong>di</strong> un probabile richiamo nelle aree legato nonsolo agli interventi rivolti all’occupazione (linee a favore delle PMI) ma anche ad un probabilemiglioramento della qualità della vita legato agli interventi infrastrutturali effettuati. Il dato èparticolarmente significativo laddove confrontato con l’incremento della popolazione complessi-125

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