Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte
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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionegaranzia – hanno consentito <strong>di</strong> affrontare la situazione contingente verificatasi nell’ultimo biennio<strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> contenere gli effetti negativi della crisi, ponendo le premesse per laripresa. Molti degli strumenti finanziari previsti e sperimentati nel corso della programmazioneDocup sono stati ripresi nella programmazione 2007/2013 (es. fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> garanzia, prestitipartecipativi).Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali, meritano specifica menzione:la linea 3.4 – introdotta con la riprogrammazione <strong>di</strong> metà periodo – la cui attuazione non èstata penalizzata dalla ridotta tempistica a <strong>di</strong>sposizione;la linea 3.1 a, attuata tramite Progetti Integrati <strong>di</strong> Area, che ha registrato un forte interesseda parte dei vari enti beneficiari (amministrazioni provinciali e comunali nonché ComunitàMontane e consorzi pubblici) <strong>di</strong>mostrato anche dal maggior livello <strong>di</strong> autofinanziamentorispetto al piano finanziario specifico previsto dal DOCUP.Gli interventi che hanno fatto registrare gli impatti più significativi del Programma sono:il progetto RUPAR/Wi-Pie (attivato nell’ambito della linea 2.4b);il progetto Venaria Reale (finanziato in parte sulla linea d’intervento 2.5 a e in parte sullamisura 3.2).Il progetto RUPAR / WI-PIE – avviato sin dal 2003 – si è inserito in un più vasto progetto della<strong>Regione</strong> finalizzato a dotare il territorio <strong>di</strong> connessioni <strong>di</strong> banda larga (con<strong>di</strong>zione giu<strong>di</strong>catairrinunciabile per la modernizzazione dei modelli organizzativi e gestionali sia pubblici siaprivati), insieme alla completa integrazione delle tecnologie che supportano la Societàdell’Informazione (SI). Obiettivo principale dell’intero progetto è stato quello <strong>di</strong> porsi comestrumento per combattere ed annullare il <strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide, consentendo <strong>di</strong> estendere lo sviluppodella Società dell’Informazione all’intero territorio regionale, con particolare riguardo alle aree piùmarginali e <strong>di</strong>fficilmente raggiungibili (es. montagna e collina). Il progetto è consistito nellacreazione <strong>di</strong> una Backbone (letteralmente spina dorsale) regionale in fibra ottica spenta <strong>di</strong> circa900 km. Si sviluppa come rete ad alta velocità, articolata su 11 no<strong>di</strong> <strong>di</strong> accesso realizzati in puntistrategici del territorio, caratterizzati da alta concentrazione <strong>di</strong> utenza.La rete messa in opera consente oggi un facile collegamento con e tra le <strong>di</strong>verse istituzionipubbliche e risulta a <strong>di</strong>sposizione sia della pubblica amministrazione sia dei privati (non soloimprese bensì anche singoli citta<strong>di</strong>ni), con una continua crescita dei servizi <strong>di</strong>sponibili,migliorando la coesione economica e sociale del territorio. La <strong>Regione</strong> sta continuando a<strong>di</strong>nvestire nel progetto RUPAR / Wi-PIE, attraverso un costante intervento <strong>di</strong> manutenzione dellarete e soprattutto promuovendo la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> servizi telematici, che favoriscono lasemplificazione dei rapporti tra privato e privato e tra privato e Pubblica Amministrazione.Nel corso della programmazione DOCUP, il progetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della banda larga è statointegrato altresì con interventi a favore delle imprese (es. linea d’intervento 2.4c) finalizzati alsostegno dell’e-procurement e dell’e-commerce nonché alla <strong>di</strong>ffusione presso le PMI <strong>di</strong> servizi etecnologie ICT.Per quanto riguardala “Venaria Reale”, invece, è stato portato a compimento l’intero progetto,dando continuità e finalizzazione agli investimenti sostenuti con il precedente periodo <strong>di</strong>programmazione 1997/’99. La <strong>Regione</strong> ha investito molto nel recupero della Reggia <strong>di</strong> VenariaReale, perché ha in<strong>di</strong>viduato nella valorizzazione <strong>di</strong> quel complesso storico-architettonico ilpunto <strong>di</strong> forza del più ampio progetto <strong>di</strong> ripristino del sistema delle Residenze Sabaude. Ilcantiere della Reggia <strong>di</strong> Venaria Reale è stato il più grande a livello europeo per quanto riguardagli interventi <strong>di</strong> recupero storico-architettonico ed ha registrato un continuo aumento <strong>di</strong> visitatori(circa 66.700 visitatori nel corso del 2006, oltre 234.700 nel 2007, quasi 691.000 nel 2008). Nel204