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Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> EsecuzioneI risultati sono superiori agli obiettivi previsti; in particolare alcuni <strong>di</strong> essi (imprese certificate)sono sensibilmente superiori ai target in virtù del maggior numero <strong>di</strong> imprese beneficiarie.I tre in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> maggior rilievo (aumento del fatturato, livello occupazionale – tanto creataquanto mantenuta – e investimenti) sono in tutte le linee <strong>di</strong> intervento superiori ai target, con lasola eccezione della linea c) che ha registrato risultati inferiori alle aspettative in relazione ailivelli occupazionali. A proposito va osservato che gli obiettivi in<strong>di</strong>cati nel Complemento <strong>di</strong>Programmazione erano probabilmente troppo ambiziosi, specialmente se considerati alla lucedella crisi economica che ha colpito il sistema produttivo. I risultati complessivamente raggiuntidai 1.554 interventi finanzati (+2.210 posti <strong>di</strong> lavoro creati e 7.120 posti mantenuti)rappresentano un livello molto sod<strong>di</strong>sfacente.Sono decisamente elevati gli investimenti attivati, che nel complesso ammontano a oltre 1.130M€ contro i 715 <strong>di</strong> target.(a)(b)(c)C3. In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impattoLineeIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impattoUnità <strong>di</strong>misuraValore <strong>di</strong>riferimentoObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiunto2.1a Incremento del valore aggiunto (a) M€ 88.098,69 (b) +2% +2% (b) +4,9% (2008)2.1Incremento del tasso <strong>di</strong> natimortalitàdelle impreseQuantità <strong>di</strong> rifiuti urbani e specialismaltita (c)% 1,9% n.p. +4% -76,0% (2008)t/anno2.478 (CdP)3.434 (serie<strong>di</strong>sponibile)n.p. -5% - 6,09% (2008)Valori concatenati (anno <strong>di</strong> riferimento 2000).Il dato storico relativo al 2000 sul CdP era 93.326,2 M€ ed è stato mo<strong>di</strong>ficato per omogeneità <strong>di</strong> serie. L’obiettivo resta comunquevalido.L’in<strong>di</strong>catore contenuto nel CdP era relativo al 1997 ed in tal senso si è ritenuto <strong>di</strong> fornire il corrispondente dato della serie fornitada ARPA per il 2001. Va però precisato che il dato storico al 1997 non coincide perfettamente, segno <strong>di</strong> una probabile <strong>di</strong>versaserie storica. L’obiettivo resta comunque valido.L’in<strong>di</strong>catore relativo all’incremento del valore aggiunto registra un risultato molto positivo:obiettivo del programma era un incremento del 2%, mentre la regione ha raggiunto il +4,9% (nel2008), segno dunque <strong>di</strong> un buon andamento del sistema produttivo regionale, sia a livello <strong>di</strong>produzione, sia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> beni e servizi.Per quanto riguarda l’in<strong>di</strong>catore “Incremento del tasso <strong>di</strong> nati-mortalità delle imprese”, il sistemaregionale non ha conseguito il target auspicato. A proposito va tuttavia precisato che il saldo trale nuove imprese registrate e quelle cessate in <strong>Piemonte</strong> è sempre stato positivo dal 2000 al2008, a <strong>di</strong>fferenza delle altre regioni del Centro-Nord 72 dove nel 2008 si sono registrati sal<strong>di</strong>negativi. Il trend registrato in <strong>Piemonte</strong>, dunque, relazionato alle performance delle altre regioninon è così negativo come sembrerebbe leggendo l’in<strong>di</strong>catore riportato in tabella. In <strong>Piemonte</strong> nel2000 il saldo tra nuove imprese create e quelle cessate era del +1,9%, mentre nel 2008 il saldoè stato del +0,47%: ne consegue un incremento negativo del -76% rispetto al dato <strong>di</strong> riferimento.Per quanto riguarda l’in<strong>di</strong>catore relativo alla quantità <strong>di</strong> rifiuti speciali ed urbani smaltiti, il targetin<strong>di</strong>viduato nel CdP risulta raggiunto (-6,09% rispetto al 2000). L’in<strong>di</strong>catore risulta ancora piùpositivo se si specificano i dati relativi alla produzione <strong>di</strong> rifiuti (speciali e urbani) e la modalità <strong>di</strong>smaltimento degli stessi 73 .In relazione ai rifiuti speciali, da un lato si registra l’aumento della produzione dal 2000 al 20087273A livello aggregato, il saldo tra nati – mortalità delle imprese nel 2008 nel Nord Italia è pari a –0,2% e le regioni che hannoregistrato un saldo negativo sono: Lombar<strong>di</strong>a, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, provinciaautonoma <strong>di</strong> BolzanoIl commento è effettuato utilizzando i dati relativi agli in<strong>di</strong>catori ambientali 2010 presenti sul sito <strong>di</strong> Arpa <strong>Piemonte</strong> nella specificasezione “Rifiuti”; sito internet: (http://rsaonline.arpa.piemonte.it/in<strong>di</strong>catori/info.asp-codL=IT&idMC=18&idT=27.htm)84

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