Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

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DOCUP Obiettivo 2 Piemonte 2000-2006Rapporto Finale di Esecuzione4.3.3 Misura 3.3A. DESCRIZIONEMisura:Descrizione:Interventi di riqualificazione locale effettuata da soggetti privatiLa misura prevede l’attivazione di azioni articolate su un’unica linea di intervento, che hacome obiettivo il recupero di aree territoriali circoscritte e di siti dismessi, per uno svilupposostenibile delle peculiarità e delle valenze dei territori stessi.La misura 3.3 è rivolta alle PMI e sostiene azioni di riqualificazione ambientale e locale, volte alrecupero e alla valorizzazione di aree circoscritte e di siti dismessi, anche di modesta entità.Sono stati ammessi a finanziamento anche i progetti di bonifica dei siti industriali inquinati equelli di ripristino delle situazioni di degrado della qualità del suolo, delle acque di superficie odelle falde freatiche.La selezione dei progetti è avvenuta con l’emissione di un Bando pubblico gestito con Sportellopermanente: ciò significa che le domande sono state valutate in ordine cronologico di arrivo efinanziate fino all’esaurimento delle risorse disponibili sulla misura. L’istruttoria è stata effettuatada un Comitato Tecnico, previa un’indagine congiunta con la Direzione Regionale Ambiente econ l’ARPA 107 , per accertare eventuali responsabilità dell’inquinamento e conseguentemente larisarcibilità del danno. Qualora il responsabile dell’inquinamento non fosse individuato o nonpotesse essere chiamato a rispondere, le spese di bonifica sono state ammesse. Le domandecomplessivamente istruite sono state 50, di cui 29 respinte dal Comitato Tecnico.Tutti gli interventi di recupero e di riqualificazione locale dovevano essere direttamente funzionalie complementari alle attività produttive, nel senso che nello stesso sito bonificato doveva essereavviata o ripristinata un’attività tra quelle ammissibili dal bando.Nel complesso, come evidenziato nel seguente prospetto, sono stati realizzati 17 interventi di cuila maggior parte (circa il 65% in termini numerici) nella provincia di Torino. Tuttavia, a livellofinanziario, la spesa realizzata nel capoluogo è stata pari al 30% in quanto il maggior interventoè stato realizzato nella provincia di Vercelli con un’incidenza di circa il 61% della spesacomplessiva. Le imprese beneficiarie appartengono prevalentemente al settore delle costruzionie della fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali.Numero di interventiRealizzazione (spesa dei beneficiari finali)Ob. 2 Ph. Out TOTALE Ob. 2 Ph. Out TOTALEimprese 3.3 14 3 17 7.602.547,98 653.231,80 8.255.779,78TOTALE 14 3 17 7.602.547,98 653.231,80 8.255.779,78B. PIANO FINANZIARIO (SPESA AMMISSIBILE)Costo totale Quota FESR Quota nazionale Contributo privatoOb. 2 10.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 0,00Ph. Out 2.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 0,00TOTALE 12.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 0,00B1. Impegni e pagamenti dei beneficiari finali al 30/06/2009107 Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente128
DOCUP Obiettivo 2 Piemonte 2000-2006Rapporto Finale di EsecuzioneCosto totale daRealizzazionerendicontare Impegni PagamentiA B C=B/A*100 D E=D/A*100Ob. 2 10.000.000,00 7.602.547,98 76,03% 7.602.547,98 76,03%Ph. Out 2.000.000,00 653.231,80 32,66% 653.231,80 32,66%TOTALE 12.000.000,00 8.255.779,78 68,80% 8.255.779,78 68,80%B2. Commenti e osservazioni sullo stato di avanzamento finanziarioLa misura risulta conclusa, peraltro con residui significativi, in virtù di una richiesta alquantocontenuta e di una forte caduta delle domande presentate. In effetti, nel corso dell’ultimo periodosono state registrate tre rinunce e un caso di revoca totale del contributo, che hanno di fattocausato l’abbassamento del potenziale di spesa. 108 La situazione risulta pienamente consolidatae tutti gli interventi conteggiati nella certificazione sono conclusi ed operativi. Il numero didomande ammesse a finanziamento ed il relativo impegno di spesa aveva già evidenziato neglianni passati un modesto potenziale di realizzazione della misura.La misura interamente rivolta alle imprese non prevedeva la realizzazione di interventiinfrastrutturali per cui non vi sono casi di “entrate nette”, né vi sono stati completamenti diinterventi avviati nel precedente periodo di programmazione. La decorrenza delle spese è statail 27/11/2000.C. INDICATORIC1. Indicatori di realizzazioneMisura3.3Indicatori di realizzazioneUnità dimisuraObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiuntoInterventi di bonifica N° 20 12 5Interventi di recupero di siti dismessi N° 20 10 12Nel complesso risultano realizzati 17 interventi rispetto ai 22 previsti quali obiettivo dall’ultimoCdP (81,8%); va tuttavia precisato che la richiesta di contributi da parte dei beneficiari è stataabbastanza elevata (50 domande) e che l’istruttoria ha bocciato 29 dei progetti presentati. Nellospecifico sono stati realizzati più interventi di recupero (120% degli obiettivi) e meno di bonifica(42% degli obiettivi), in relazione alle richieste delle imprese. Le posizioni per le quali èpervenuta la rinuncia da parte delle imprese (tre casi), nonché il progetto soggetto a revocatotale del contributo, erano tutti relativi ad interventi di recupero.C2. Indicatori di risultatoMisuraIndicatori di risultatoUnità dimisuraObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiunto3.3 Imprese insediate nelle aree riqualificate N° 280 75 36In termini di indicatori di risultato il livello raggiunto (49,3 % dell’obiettivo) risulta inferiore alleattese in relazione alla tipologia degli interventi realizzati. Si tratta, infatti, nella maggior parte deicasi di interventi realizzati da una sola impresa, che si è successivamente insediata nell’area dilocalizzazione dell’intervento, e non di progetti realizzati da consorzi di imprese o da ATI(Associazioni Temporanee di Imprese).108 Le economie delle aree Ob. 2 sono state registrate nel corso del 2008, mentre quelle in Phasing Out erano già state registratenel 2007. La situazione del programma complessivo era tuttavia tale da non rendere necessarie riprogrammazioni finanziarie dalmomento che le risorse – viste anche le modeste entità – erano ampiamente assorbibili dall’Asse o comunque degli altri assi,nell’ambito della flessibilità finale riconosciuta dalla Commissione.129
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Tabella 1.16 - Posizionamento della
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Allegato IV - Lista dei progetti no
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