Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte
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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzione5 AMMINISTRAZIONE E GESTIONEIl Programma non ha richiesto particolari “azioni correttive”, in relazione soprattutto alleprecedenti esperienze maturate sin dal PO 1898-91, grazie anche alla continuità storica dellastruttura regionale preposta all’attuazione del programma ed in particolare alla funzione <strong>di</strong>Autorità <strong>di</strong> Gestione 131 ed al ruolo preventivo svolto dal Comitato <strong>di</strong> Sorveglianza.Sono state poste in atto solo semplici riprogrammazioni finanziarie in relazione alle <strong>di</strong>versecapacità <strong>di</strong> spesa che registravano le varie misure e sottomisure. In particolare sono state postein atto tre riprogrammazioni finanziarie (rispettivamente nel 2004, 2005 e 2007) la prima dellequali principalmente legata alla pianificazione delle risorse integrative legate alla premialità.Nel corso <strong>di</strong> tali operazioni, non è stata apportata alcuna mo<strong>di</strong>fica strutturale agli assi, mentre intermini <strong>di</strong> misure, si registra l’introduzione della misura 3.4 avvenuta con la riprogrammazione <strong>di</strong>metà percorso (2004).5.1 AZIONI DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO5.1.1 Comitato <strong>di</strong> Sorveglianza (CdS)Come segnalato nella premessa, la fase <strong>di</strong> attuazione del Programma – anche e soprattutto infunzione dell’adeguata programmazione – non ha comportato azioni particolarmente significativeda parte del CdS, i cui lavori sono stati costanti lungo l’intero periodo <strong>di</strong> programmazione: in talsenso il CdS ha assolto i suoi compiti, come previsto dall’art. 35 del Regolamento (CE) 1260/99.Il CdS è stato costituito con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 39-4099 del 08/10/01sulla base <strong>di</strong> quanto previsto nelle Disposizioni comuni <strong>di</strong> attuazione del DOCUP e la suacomposizione è sancita dalla D.G.R 114 dell’ 08/10/2001.In funzione del regolare avanzamento del programma, è stato sufficiente un numero contenuto<strong>di</strong> riunioni: il Comitato è stato infatti convocato sostanzialmente una volta all’anno, con la solaeccezione del 2005, in funzione della riprogrammazione finanziaria apportata. Più recentemente(precisamente nel corso degli anni 2007 e 2008) vi sono state due riunioni annuali, peraltroprevalentemente incentrate sulla nuova programmazione 2007-2013. 132Ciascuna riunione è stata preceduta da sedute tecniche nel corso delle quali sono stati affrontatii problemi operativi e le relative impostazioni sono state successivamente approvate ed avallatein sede <strong>di</strong> riunione ufficiale.Ai sensi dell’art. 37 del Regolamento 1260/99, ogni anno è stato presentato ed approvato il<strong>Rapporto</strong> Annuale d’Esecuzione in sede <strong>di</strong> CdS, prima della trasmissione alla Commissione.In ciascuna riunione del CdS è stato altresì presentato lo stato <strong>di</strong> avanzamento, attraversospecifico documento redatto all’uopo (SAL – Stato avanzamento lavori), ponendo particolareattenzione alle linee ritenute più problematiche, ai fini della valutazione delle eventuali azionicorrettive da apportare. In tal senso, l’unica decisione ha riguardato l’adozione <strong>di</strong> un criterio <strong>di</strong>massima flessibilità finanziaria nell’ambito delle singole misure, sulla base delle specificheesigenze delle varie linee <strong>di</strong> intervento.In sede <strong>di</strong> Comitato sono state inoltre approvate le riprogrammazioni finanziarie (ivi compresaquella <strong>di</strong> metà percorso con l’assegnazione delle risorse aggiuntive <strong>di</strong> cui alla premialità).Uno degli aspetti fondamentali è stata la partecipazione “allargata” con ampio <strong>di</strong>battito e131132Si segnala che anche per quanto riguarda l’Autorità <strong>di</strong> Pagamento e quella <strong>di</strong> Controllo, sono state confermate le medesimestrutture regionali che avevano già concorso all’attuazione della precedente programmazione.Va infatti rammentato come lo stesso Comitato <strong>di</strong> Sorveglianza abbia svolto tale ruolo anche per il precedente periodo <strong>di</strong>programmazione (PO Ob. 2 1997-99) , così come investito per il periodo <strong>di</strong> programmazione appena avviato (POR FESRCompetitività 2007-2013).152