Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte
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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionebrevetti concernenti nuove tecnologie, alla realizzazione <strong>di</strong> nuovi prodotti e nuovi processiproduttivi, alla qualificazione, all’ampliamento e alla realizzazione <strong>di</strong> strutture turistico-ricettive. Ilfinanziamento concesso è pari al 50% dell’investimento ammesso ed è affiancato da unfinanziamento <strong>di</strong> pari entità erogato dagli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to convenzionati, concesso ai normalitassi <strong>di</strong> mercato. Beneficiari dei finanziamenti sono state in prevalenza le imprese <strong>di</strong>fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, le imprese <strong>di</strong> costruzioni e gli alberghi. Ledomande pervenute ed istruite sono state in totale 1.837 <strong>di</strong> cui 1.199 inserite nella certificazione<strong>finale</strong>. Le province più interessate dalla linea sono state Torino (con il 67% delle risorse), seguitada Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola (con circa 7% ciascuna), Asti, Cuneo e Vercelli (convalori tra il 5 ed il 6%). I settori produttivi maggiormente interessati sono stati quelli dellalavorazione <strong>di</strong> prodotti in metallo, gli alberghi e ristoranti e della fabbricazione <strong>di</strong> macchine edapparecchi meccanici, che da soli hanno beneficiato <strong>di</strong> quasi il 50% delle risorse. Le risorserimanenti sono state <strong>di</strong>stribuite in modo marginale tra gli altri settori ammissibili.Nell’ambito della linea 2.1c sono state concesse agevolazioni relative alle leggi 598/94 e1329/65 e quin<strong>di</strong>, rispettivamente:• contributi a favore <strong>di</strong> progetti nel campo dell'innovazione tecnologica (apparecchiatureelettroniche ad alta automazione, robot industriali, sistemi elettronici per la progettazione,produzione e collaudo dei prodotti) e della tutela ambientale (impianti per la raccolta, iltrattamento e l'evacuazione dei rifiuti inquinanti soli<strong>di</strong>, liqui<strong>di</strong> e gassosi, <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> controlloambientale, etc.);• operazioni finanziarie, effettuate da banche o da Società <strong>di</strong> leasing, finalizzate all’acquisto <strong>di</strong>macchinari (con una copertura minima del 60% del costo del macchinario).Complessivamente sono risultate beneficiarie 1.554 imprese, mentre la <strong>di</strong>stribuzione geograficadegli interventi ha visto prevalere la provincia <strong>di</strong> Torino (83% ca. in termini economici), seguitada Alessandria (5%) e dalle altre province con percentuali modeste. I settori produttivimaggiormente interessati sono stati quelli della fabbricazione <strong>di</strong> macchinari ed apparecchiaturecomprese le rispettive parti meccaniche che intervengono meccanicamente o termicamente suimateriali o sui processi <strong>di</strong> lavorazione e quelle del commercio all'ingrosso e al dettaglio eriparazione <strong>di</strong> autoveicoli e motocicli.Nell’ambito della linea 2.1d sono stati concessi aiuti in parallelo ad un prestito BEI, nella misuradel 50% del corrispondente prestito BEI. L’istruttoria delle pratiche è stata effettuata, conparticolare riguardo al merito cre<strong>di</strong>tizio, dagli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, conseguentemente il livello <strong>di</strong>rischio associato alla linea è stato molto basso. La linea ha finanziato la ristrutturazione, lariorganizzazione e il rinnovo tecnologico delle PMI, compresa la mo<strong>di</strong>fica dei cicli produttivi, lariattivazione me<strong>di</strong>ante acquisizione <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti produttivi inattivi, la rilocalizzazione <strong>di</strong> PMI ela riconversione produttiva <strong>di</strong> interi stabilimenti. Le imprese risultate beneficiarie appartengonoprevalentemente ai settori <strong>di</strong> fabbricazione e lavorazione <strong>di</strong> prodotti in metallo, <strong>di</strong> macchine e <strong>di</strong>prodotti meccanici ed in modo minore quelli delle costruzioni e della fabbricazione e lavorazionedel legno. La relativa <strong>di</strong>stribuzione geografica ha visto prevalere la provincia <strong>di</strong> Torino (ca. 70%)seguita da Alessandria ed Asti (poco meno dell’8% ciascuna) e dalle altre Province conpercentuali inferiori.Complessivamente – come evidenziato nel seguente prospetto analitico – sono stati realizzati3.194 interventi.impreseNumero <strong>di</strong> interventiRealizzazione (spesa dei beneficiari finali)Ob. 2 Ph. Out TOTALE Ob. 2 Ph. Out TOTALE2.1 a 125 52 177 20.381.792,40 7.125.202,97 27.506.995,372.1 b 971 228 1.199 101.680.489,05 27.546.873,29 129.227.362,342.1 c 1.554 -- 1.554 26.800.348,84 -- 26.800.348,842.1 d 201 63 264 28.767.270,33 9.265.459,69 38.032.730,02TOTALE 2.851 343 3.194 177.629.900,62 43.937.535,95 221.567.436,5781