DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzione4.1.2. Misura 1.2A. DESCRIZIONEMisura:Descrizione:Supporto all’internazionalizzazione del sistema economico del<strong>Piemonte</strong>La misura prevede due linee <strong>di</strong> intervento, e più precisamente:Linea a: “Promozione internazionale delle imprese”, che punta ad una maggiorecompetitività del sistema produttivo ed al conseguente consolidamento dell’occupazione,attraverso interventi a favore delle singole imprese che intendano proporre o rafforzare laloro presenza sui mercati internazionali me<strong>di</strong>ante la partecipazione a mostre, fiere emanifestazioni specializzate o la creazione <strong>di</strong> eventi specifici <strong>di</strong> promozione;Linea b: “Supporto agli investimenti esteri in <strong>Piemonte</strong>”, per in<strong>di</strong>viduare impren<strong>di</strong>torinazionali ed esteri che realizzino investimenti in <strong>Piemonte</strong>, anche per un qualificato utilizzodelle infrastrutture realizzate o in via <strong>di</strong> realizzazione. La tipologia <strong>di</strong> intervento è già stataintrodotta nel precedente periodo <strong>di</strong> programmazione ed è stata riproposta per rafforzarne irisultati.La misura ha avuto come obiettivo l’attivazione <strong>di</strong> un insieme <strong>di</strong> azioni coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> supportoall’internazionalizzazione del <strong>Piemonte</strong>, attraverso sia l’apertura dei mercati esteri alle PMI dellaregione, sia l’apertura del sistema regionale ai capitali esteri, valorizzando le attrattive presentisul territorio. La misura è stata articolata in due linee <strong>di</strong> intervento:a. Promozione internazionale delle impreseb. Supporto agli investimenti esteri in <strong>Piemonte</strong>.La linea 1.2a è stata gestita a bando con modalità <strong>di</strong> sportello aperto 64 e si è rivolta alle PMIaventi almeno un’unità locale nelle aree ammissibili. La linea ha finanziato la partecipazionedelle PMI a fiere e manifestazioni <strong>di</strong> carattere internazionale (sono stati ammessi ad esempio icosti <strong>di</strong> progettazione, <strong>di</strong> allestimento degli stand, <strong>di</strong> missione del personale impiegato, delmateriale pubblicitario <strong>di</strong>stribuito), la ricerca <strong>di</strong> partners internazionali, le campagne pubblicitariee l’organizzazione <strong>di</strong> specifici eventi <strong>di</strong> incontro con potenziali clienti stranieri.Il livello <strong>di</strong> domande presentate è stato elevato (ne sono giunte complessivamente 2.273),mentre il livello <strong>di</strong> interventi conclusi e ren<strong>di</strong>contati è sensibilmente inferiore (1.473), a causa <strong>di</strong>un significativo numero <strong>di</strong> progetti non ammessi a finanziamento (quasi 500) nell’ambitodell’istruttoria e dell’elevato numero <strong>di</strong> rinunce e revoche finali. Le imprese beneficiarie operanoprevalentemente nei settori della fabbricazione <strong>di</strong> macchine ed apparecchi meccanici, nellarealizzazione <strong>di</strong> prodotti metallici, nell’e<strong>di</strong>toria, e nei settori alimentari e dei servizi informatici. Laprovincia maggiormente interessata dai finanziamenti è stata quella <strong>di</strong> Torino (nella quale siconcentra la maggior parte delle aree ammissibili del programma) con il 68% del realizzato(tanto in termini numerico delle imprese beneficiarie quanto in termini economici), seguita daAsti e Alessandria (a cavallo dell’8% in termini economici), e dalle altre province con percentualiminimali.La linea 1.2b, finalizzata all’attrazione <strong>di</strong> capitali esteri in <strong>Piemonte</strong>, prevedeva un unicointervento a “titolarità regionale”, realizzato dalla Fondazione ITP 65 (Investimenti Torino<strong>Piemonte</strong>), volto alla promozione del territorio piemontese ed in particolare alla valorizzazione6465Ciò significa che le domande pervenute erano istruite secondo il criterio cronologico <strong>di</strong> ricezione e che le risorse stanziate sullalinea erano assegnate ai progetti ammessi fino al loro completo esaurimento.ITP, Investimenti Torino <strong>Piemonte</strong>, è stata la prima Agenzia regionale de<strong>di</strong>cata all’attrazione <strong>di</strong> investimenti esterni, nazionali edesteri, promossa dalle più importanti istituzioni pubbliche locali dal 1997. Al fine <strong>di</strong> affiancare le imprese, italiane ed estere, chevogliono inse<strong>di</strong>arsi o espandere la propria attività in <strong>Piemonte</strong>, lo Sportello ha realizzato attività <strong>di</strong> marketing e comunicazione,ha assicurato assistenza alle aziende esterne che si sono inse<strong>di</strong>ate in <strong>Piemonte</strong> e ha sostenuto il mantenimento e lo svilupposul territorio piemontese delle aziende estere già presenti nella regione. Da luglio 2007 le competenze <strong>di</strong> ITP sono stateacquisite dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione <strong>Piemonte</strong>, il nuovo punto <strong>di</strong> riferimento per le aziende interessate alocalizzarsi in <strong>Piemonte</strong>.70
DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionedelle aree infrastrutturate presenti (es. Parchi Tecnologici, Aree Attrezzate). Gli interventifinanziati si sono concretizzati nella partecipazione a convegni e a manifestazioni <strong>di</strong> carattereinternazionale, nell’organizzazione <strong>di</strong> iniziative promozionali mirate e nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong>materiale pubblicitario in più lingue (depliants, opuscoli, guide, videotape, cd-rom).Le attività sono iniziate alla fine del 2001 (non appena approvato il DOCUP) e si sono conclusenel 2007 ed hanno visto il coinvolgimento <strong>di</strong> 211 imprese piemontesi.Complessivamente – come evidenziato dal seguente prospetto analitico – sono stati realizzati1.475 interventi, tutti relativi – rispettivamente sulle due linee – ad aiuti alle imprese e ad azioni<strong>di</strong> sistema.Numero <strong>di</strong> interventiRealizzazione (spesa dei beneficiari finali)Ob. 2 Ph. Out TOTALE Ob. 2 Ph. Out TOTALEimprese 1.2 a 1.271 202 1.473 42.234.318,77 7.350.593,90 49.584.912,67azioni sistema 1.2 b 1 1 2 10.000.000,00 1.250.000,20 11.250.000,20TOTALE 1.272 203 1.475 52.234.318,77 8.600.594,10 60.834.912,87B. PIANO FINANZIARIO (SPESA AMMISSIBILE)Costo totale Quota FESR Quota nazionale Contributo privatoOb. 2 55.833.333,00 17.750.000,00 38.083.333.00 0,00Ph. Out 9.250.000,00 2.900.000,00 6.350.000,00 0,00TOTALE 65.083.333,00 20.650.000,00 44.433.333,00 0,00B1. Impegni e pagamenti dei beneficiari finali al 30/06/2009Costo totale daRealizzazioneren<strong>di</strong>contare Impegni PagamentiA B C=B/A*100 D E=D/A*100Ob. 2 55.833.333,00 52.234.318,77 93,55% 52.234.318,77 93,55%Ph. Out 9.250.000,00 8.600.594,10 92,98% 8.600.594,10 92,98%TOTALE 65.083.333,00 60.834.912,87 93,47% 60.834.912,87 93,47%Ob. 2Ph. OCosto totale daRealizzazioneren<strong>di</strong>contare Impegni PagamentiA B C=B/A*100 D E=D/A*1001.2 a 45.833.333,00 42.234.318,77 92,15% 42.234.318,77 92,15%1.2 b 10.000.000,00 10.000.000,00 100,00% 10.000.000,00 100,00%Subtotale 55.833.333,00 52.234.318,77 93,55% 52.234.318,77 93,55%1.2 a 8.000.000,00 7.350.593,90 91,88% 7.350.593,90 91,88%1.2 b 1.250.000,00 1.250.000,20 100,00% 1.250.000,20 100,00%Subtotale 9.250.000,00 8.600.594,10 92,98% 8.600.594,10 92,98%TOTALE 65.083.333,00 60.834.912,87 93,47% 60.834.912,87 93,47%B2. Commenti e osservazioni sullo stato <strong>di</strong> avanzamento finanziarioLa misura risulta completata e registra un livello consuntivo <strong>di</strong> realizzazione finanziarialievemente inferiore alle corrispondenti <strong>di</strong>sponibilità da piano finanziario in<strong>di</strong>cate in origine.I residui sono da ascrivere principalmente alle revoche recenti operate sulla linea a) in relazioneai controlli <strong>di</strong> primo livello ed in parte ai fallimenti registrati. Le somme residue sono comunqueassorbite dagli Assi più performanti nell’ambito della flessibilità riconosciuta dalla Commissionein sede <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione <strong>finale</strong>.71