Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte
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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzioneb) alla mancata quietanza delle fatture ren<strong>di</strong>contate o al pagamento delle stesse oltre ladata <strong>di</strong> fine progetto;c) al mancato raggiungimento, nell’anno a regime, degli in<strong>di</strong>catori fisici <strong>di</strong> realizzazionesegnalati nella domanda <strong>di</strong> ammissione all’agevolazione (es. aumento dell’occupazione,aumento dei ricavi all’export);d) al mancato rispetto degli obblighi previsti nei ban<strong>di</strong> e nei regolamenti comunitari inmateria <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> beni usati, <strong>di</strong> non trasferimento dell’attività svolta al <strong>di</strong> fuori dellezone <strong>di</strong> ammissibilità e <strong>di</strong> mantenimento dell’investimento per almeno cinque anni dalladata <strong>di</strong> realizzazione dello stesso;e) ad errori gestionali commessi dagli organismi interme<strong>di</strong>.In relazione alla tipologia <strong>di</strong> irregolarità <strong>di</strong> cui al pt. b) sopra richiamato, va precisato che l’AdGha pre<strong>di</strong>sposto, sia nel Complemento <strong>di</strong> Programmazione sia nei ban<strong>di</strong> che <strong>di</strong>sciplinano le variemisure/linee d’intervento rivolte alle PMI, un meccanismo particolarmente rigoroso nei confrontidei beneficiari che non rispettano la tempistica <strong>di</strong> realizzazione e <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione <strong>finale</strong> dellespese in<strong>di</strong>cata in domanda, ovvero la riduzione automatica del 20% dell’agevolazione maturata.Per via <strong>di</strong> questa norma, ogni qualvolta dal controllo risulti che il beneficiario non haeffettivamente pagato anche solo una fattura (o parte della stessa) entro la data <strong>di</strong> fine progetto,oltre a non considerare ammissibile l’intero importo della stessa fattura (con conseguenteriduzione dell’agevolazione concessa), viene decurtato l’importo dell’agevolazione concessa del20%. Ne deriva che in moltissimi casi è stata <strong>di</strong>sposta una revoca parziale, benché il progettofosse effettivamente realizzato e pagato entro la data ultima <strong>di</strong> ammissibilità del programma(30/06/2009).Anche in relazione alla tipologia <strong>di</strong> irregolarità <strong>di</strong> cui al pt. c) sopra richiamato, si ritiene doverosorichiamare quando <strong>di</strong>sposto dall’AdG sia nel Complemento <strong>di</strong> Programmazione sia nei ban<strong>di</strong> che<strong>di</strong>sciplinano le varie misure/linee d’intervento rivolte alle PMI. L’AdG, infatti, ha ideato i ban<strong>di</strong>rivolti alle PMI con modalità <strong>di</strong> accesso “a sportello”, anziché “a graduatoria”, consentendol’accesso alle agevolazioni a tutte le imprese localizzate in area ammissibile che, in fase <strong>di</strong>domanda, raggiungevano un punteggio minimo <strong>di</strong> 6 punti (se <strong>di</strong> piccola <strong>di</strong>mensione) o <strong>di</strong> 9 punti(se <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione). Il punteggio veniva attribuito sulla base delle <strong>di</strong>chiarazioni d’impegnosottoscritte da ciascuna impresa al momento della presentazione della domanda e potevanoriguardare:- l’incremento occupazionale;- l’aumento dei ricavi all’export dell’impresa;- la sostenibilità ambientale;- la qualificazione del sistema aziendale;- l’aumento dell’occupazione femminile;- la velocità <strong>di</strong> spesa.Queste <strong>di</strong>chiarazioni venivano poi verificate in occasione dei controlli in loco un anno dopol’ultimazione dell’investimento. Dai controlli effettuati è emersa l’enorme <strong>di</strong>fficoltà delle impresenel rispettare specialmente gli obiettivi <strong>di</strong> incremento occupazionale e <strong>di</strong> aumento dei ricaviall’export (anche a causa del sopraggiungere della grave crisi economica mon<strong>di</strong>ale). Il mancatoraggiungimento <strong>di</strong> uno o più in<strong>di</strong>catori comportava la per<strong>di</strong>ta del punteggio attribuito in fase <strong>di</strong>istruttoria, con conseguente riduzione del punteggio totale. Qualora il punteggio totale rimanentenon consentisse all’impresa il raggiungimento della soglia minima <strong>di</strong> ammissibilità stabilita dalbando, l’AdG procedeva alla revoca totale dell’agevolazione concessa, benché il progetto fossestato interamente realizzato e quietanzato entro la data <strong>di</strong> fine progetto in<strong>di</strong>cata dall’impresa.In merito alle due tipologie <strong>di</strong> “irregolarità” sopra descritte, va evidenziato che esse noncostituiscono una violazione <strong>di</strong> norme <strong>di</strong> regolamenti comunitari, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni nazionali né <strong>di</strong>156