DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionefinanziarie <strong>di</strong> assestamento (riprogrammazioni contenute). Durante il perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> programmazione2000-2006 la suddetta prassi è stata utilizzata quattro volte per i seguenti motivi:- nel 2002 per l’approvazione della riformulazione del Piano Finanziario;- nel 2007 per l’approvazione <strong>di</strong> alcune mo<strong>di</strong>fiche apportate al CdP;- a fine 2008 per l’approvazione della richiesta <strong>di</strong> proroga del programma al 30/06/2009;- a fine 2010 per l’approvazione <strong>di</strong> alcune mo<strong>di</strong>fiche da apportare al CdP (respinta).5.1.2 Controllo finanziarioCONTROLLI DI I LIVELLOIn conformità con quanto <strong>di</strong>sposto dai Regolamenti (CE) n. 1260/99 e n. 438/01, l’AdG si èdotata <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> controlli <strong>di</strong> primo livello sulle operazioni beneficiarie <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> DOCUP.Oltre al controllo documentale che viene svolto sul 100% delle operazioni ammesse alleagevolazioni DOCUP, l’AdG ha organizzato un’attività <strong>di</strong> controllo in loco, co<strong>di</strong>ficata nel“Manuale delle procedure per le verifiche in loco 135 ”.L’obiettivo stabilito dall’AdG nel Manuale è <strong>di</strong> verificare in loco almeno il 10% del numero totaledelle operazioni finanziate, che contemplino almeno il 10% della spesa totale ren<strong>di</strong>contata a fineprogramma. La selezione delle operazioni da sottoporre a verifica viene realizzata attraverso uncampionamento stratificato e un’analisi dei rischi, ripetuti per ogni Sessione <strong>di</strong> Verifica in loco edescritti negli allegati al “Verbale delle operazioni <strong>di</strong> campionamento”, redatto contestualmenteall’estrazione delle operazioni. Nel Manuale, l’AdG, oltre ad aver determinato le modalità <strong>di</strong>selezione delle operazioni, ha pre<strong>di</strong>sposto una check list specifica per ogni linead’intervento/misura sottoposta a controllo, da utilizzare durante le missioni, in<strong>di</strong>viduando inmaniera completa ed esaustiva tutti gli elementi oggetto della verifica per tutte le operazioniestratte.In questo paragrafo vengono descritti i risultati dei controlli effettuati, sud<strong>di</strong>videndo questi in trecategorie principali:a. linee d’intervento rivolte alle PMI gestite dall’organismo interme<strong>di</strong>o Finpiemonte S.p.a.;b. linee d’intervento rivolte alle PMI gestite da altri organismi interme<strong>di</strong> (Confi<strong>di</strong>, MISE,MCC);c. linee d’intervento/misure a regia regionale gestite <strong>di</strong>rettamente dall’AdG.Per quanto riguarda le linee d’intervento rivolte alle PMI 136 gestite da Finpiemonte S.p.a., l’AdGha scelto <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> un soggetto esterno per le missioni <strong>di</strong> verifica in loco 137 . A seconda dellepeculiarità <strong>di</strong> ciascuna linea d’intervento/misura sottoposta a controllo, l’AdG ha stabilito, nelManuale, le <strong>di</strong>fferenti professionalità necessarie per garantire un’ottimale <strong>esecuzione</strong> delleverifiche, tra cui un esperto in bilancio e contabilità aziendale e/o pubblica, un esperto giuri<strong>di</strong>coamministrativo, un tecnico esperto in materia ambientale, un ingegnere, un architetto o ungeometra, un esperto in tecnologie e sistemi informatici.Le operazioni complessivamente sottoposte a controllo in loco sono pari a 867, <strong>di</strong> cui 570 inzona Obiettivo 2 e 297 in zona Phasing Out. La spesa complessivamente controllata in locoammonta a € 76.708.634,51, <strong>di</strong> cui € 45.361.345,02 in zona Obiettivo 2 e € 31.347.289,49 in135136137Approvato con determinazione del Responsabile della Direzione Industria n. 323 del 30/12/2004, e successivamente mo<strong>di</strong>ficatocon la determinazione n. 131 del 27/06/2006.Le Linee d’intervento cui si fa riferimento sono: 1.2a, 2.1b, 2.1d, 2.2b, 2.2c, 2.4a (relativamente a questa linea, l'attività <strong>di</strong>controllo in loco viene effettuata sulle PMI che partecipano ai PROGETTI DIMOSTRATORI dell'operazione “DIADI”, la qualeviene gestita a titolarità regionale), 2.4c, 2.6a, 2.6b, 3.3, 4.1b e 4.2a.Con determinazione n. 84 del 31/12/2004 è stato approvato il Capitolato Speciale <strong>di</strong> Appalto per l’avvio della procedura <strong>di</strong>evidenza pubblica per l’affidamento delle attività strumentali connesse alla funzione <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> I livello sulle linee <strong>di</strong>intervento a bando. In data 15/07/2005, è stato firmato il contratto con la società aggiu<strong>di</strong>cataria della gara (Cogea S.p.A.).154
DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> Esecuzionezona Phasing Out, superando abbondantemente l’obiettivo <strong>di</strong> controllare in loco almeno il 10%della spesa totale ren<strong>di</strong>contata alla Commissione Europea.Si riportano <strong>di</strong> seguito due tabelle riassuntive (una per l’Obiettivo 2 e una per il Phasing Out) coni dati relativi alla spesa totale certificata per ciascuna linea d’intervento/misura controllata,l’ammontare <strong>di</strong> spesa controllata in loco, il n° <strong>di</strong> operazioni sottoposte a verifica in loco econseguentemente la percentuale <strong>di</strong> spesa controllata su quella certificata sud<strong>di</strong>visa per area.linea/misura zona spesa certificataspesa controllatatotalen° operazionicontrollate% spesa controllatasu certificata <strong>finale</strong>linea 1.2a ob.2 42.234.318,77 4.160.683,93 104 9,85linea 2.1b ob.2 101.680.489,05 12.678.601,48 78 12,47linea 2.1d ob.2 28.767.270,33 8.298.630,61 48 28,85linea 2.2b ob.2 8.505.155,21 4.306.450,97 29 50,63linea 2.2c ob.2 10.223.883,00 757.066,04 88 7,40linea 2.4a ob.2 2.014.071,00 396.882,00 7 19,71linea 2.4c ob.2 22.433.051,38 1.648.655,56 91 7,35linea 2.6a ob.2 1.883.621,39 1.180.840,30 6 62,69linea 2.6b ob.2 33.745.983,52 3.347.662,79 50 9,92misura 3.3 ob.2 7.602.547,98 1.539.119,89 5 20,24linea 4.1b ob.2 2.456.437,60 2.595.570,20 18 105,66linea 4.2a ob.2 21.103.597,04 4.451.181,25 46 21,09TOTALE 282.650.426,27 45.361.345,02 570 16,05linea/misura zona spesa certificataspesa controllatatotalen° operazionicontrollate% spesa controllatasu certificata <strong>finale</strong>linea 1.2a pho 7.350.593,90 2.087.375,34 44 28,40linea 2.1b pho 27.546.873,29 9.700.524,50 48 35,21linea 2.1d pho 9.265.459,69 7.181.844,05 42 77,51linea 2.2b pho 1.988.052,19 3.120.189,43 21 156,95linea 2.2c pho 3.469.980,40 470.285,65 38 13,55linea 2.4c pho 2.592.937,56 603.912,25 28 23,29linea 2.6b pho 9.024.075,37 2.524.501,59 37 27,98misura 3.3 pho 653.231,80 653.231,80 3 100,00linea 4.1b pho 3.987.498,52 3.029.749,30 14 75,98linea 4.2a pho 3.110.246,69 1.975.675,58 22 63,52TOTALE 68.988.949,41 31.347.289,49 297 45,44Va precisato che l’AdG, nell’effettuare il campionamento delle operazioni da sottoporre acontrollo in loco, ha valutato ogni anno il “rischio” presente in ogni linea d’intervento/misuratenendo in considerazione, tra i vari elementi, anche l’esito dei controlli effettuati nelle Sessioniprecedenti. Conseguentemente sono state inserite delle forzature nel sistema <strong>di</strong> campionamentoper aumentare la percentuale <strong>di</strong> controlli laddove la linea d’intervento/misura presentasse unrischio maggiore, arrivando a controllare il 100% dei progetti presenti nell’universo.Dai controlli effettuati, è emerso che le principali tipologie <strong>di</strong> irregolarità riscontrate sono legate:a) alla non ammissibilità <strong>di</strong> alcune voci <strong>di</strong> spesa ai sensi dei ban<strong>di</strong>;155