Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

DOCUP Obiettivo 2 Piemonte 2000-2006Rapporto Finale di Esecuzione4.4.1 Misura 4.1A. DESCRIZIONEMisura:Descrizione:Interventi di inclusione socialeLa misura prevede due linee di intervento, e più precisamente:Linea a: “Riqualificazione edifici ed aree a funzione sociale plurima”, con interventi diriqualificazione urbana, in quartieri e zone degradate o a rischio socio – economico,mediante: recupero e miglioramento di edifici, spazi e terreni da destinare a funzione socialeplurima, e di strutture esistenti con finalità culturali e sociali e predisposizione di laboratorifinalizzati alla formazione ed al recupero sociale dei soggetti svantaggiati, a rischio o in statodi emarginazione;Linea b: “Regime di aiuto rimborsabile per il sostegno di attività economiche”, chepunta al sostegno delle attività produttive presenti in quartieri degradati o a rischio socioeconomico,in centri storici degradati o in comuni svantaggiati, facenti parte di ComunitàMontane o Collinari.La misura 4.1 prevedeva un insieme di azioni rivolte all’inclusione sociale dei soggetti piùemarginati ed ha concentrato le risorse in aree territoriali più ristrette rispetto a quelle obiettivo 2e phasing out individuate dal programma. Hanno potuto infatti accedere ai fondi della misura 4.1esclusivamente gli operatori situati in quartieri e centri storici degradati o a rischio socioeconomico118 , in Comuni facenti parte di Comunità Montane o in Comuni Collinari Svantaggiati.Questa concentrazione delle risorse in aree circoscritte ha consentito una maggiore incisivitàdegli interventi a favore dell’inclusione sociale. La misura si è articolata in due linee di intervento:a) Riqualificazione di edifici ed aree a funzione sociale plurimab) Regime di aiuto rimborsabile per il sostegno di attività economiche.Nell’ambito della linea 4.1a, sono stati realizzati 46 progetti di riqualificazione urbana a carattereinfrastrutturale, al fine di recuperare migliori condizioni di vivibilità e di favorire la coesionesociale in un contesto di riequilibrio complessivo della città e/o delle aree urbane. I progetti sonostati realizzati da Enti pubblici o da Associazioni senza scopo di lucro che perseguono finalitàsociali e culturali; sono state eseguite numerose operazioni di restauro di strutture esistenti chehanno consentito l’apertura di centri di incontro e di aggregazione per anziani, di centripolifunzionali per soggetti svantaggiati o a rischio emarginazione (quali ad esempio ex tossicodipendenti,ex carcerati), e di strutture e spazi pubblici che hanno favorito la diffusione di attivitàdidattiche, socio-culturali, artistiche e teatrali o “alternative” come la pratica della Terapia aMezzo del Cavallo (TMC o Ippoterapia) e dell’equitazione sportiva da parte di atleti portatori dihandicap.I progetti realizzati nell’ambito di questa prima linea, hanno portato all’infrastrutturazione di circa66.702 mq di superficie territoriale, per una superficie complessiva coperta di 20.298 mq, e124.000 mc di volumi complessivamente realizzati e/o recuperati.La linea 4.1b ha invece finanziato il sostegno agli investimenti di attività produttive (PMI facentiparte di settori quali l’artigianato, il turismo, cooperative, attività di servizi anche alla persona).L’aiuto si è concretizzato in un finanziamento a tasso zero concesso nella misura del 50% delcosto ammesso, affiancato da un finanziamento di pari entità erogato dagli istituti di creditoconvenzionati ai normali tassi di mercato. La presenza di una doppia tipologia di finanziamenti(pubblico e privato) ha garantito una doppia istruttoria delle pratiche e conseguentemente unlivello di rischio associato alla linea di intervento più basso. Le spese ammesse a finanziamento118L’individuazione delle aree urbane degradate (quartieri o centri storici) è stabilita da ciascun Comune con appositi attiamministrativi pubblici (solitamente Deliberazioni di Giunta Comunale); tali aree devono essere oggetto di un intervento o di unprogramma di interventi di riqualificazione urbana promosso e guidato dagli EE.LL., in modo da garantire un effettivo ecomplessivo recupero mediante l’azione sinergica di una molteplicità di interventi139