Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

DOCUP Obiettivo 2 Piemonte 2000-2006Rapporto Finale di Esecuzioneindirizzi o prescrizioni della Commissione in merito all’ammissibilità della spesa. Si trattapiuttosto di un non perfetto allineamento con le disposizioni previste dall’AdG nei bandi e nelComplemento di Programmazione. Va precisato, tra l’altro, che tali norme derivavanodall’esigenza di velocizzare la spesa e di rispettare la cosiddetta regola del DisimpegnoAutomatico.L’estrema severità dei bandi, dunque, specie per quanto riguarda le ipotesi di revoca a seguitodella presentazione della rendicontazione finale delle spese, ha portato ad avere percentuali dispesa revocata e non certificata alla Commissione piuttosto elevate rispetto all’atteso. Tutto ciòsenza peraltro diminuire l’efficacia degli interventi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, inquanto gran parte dei progetti soggetti a revoca sono stati effettivamente realizzati grazieall’intervento dei fondi comunitari, sono perfettamente operativi ed hanno prodotto fatturato,valore aggiunto e occupazione, contribuendo alla crescita del sistema produttivo regionale.Per quanto riguarda, invece, le irregolarità riscontrate a seguito dei controlli in loco che sonodirettamente riconducibili alle disposizioni comunitarie in materia di ammissibilità della spesa e distabilità degli interventi, va precisato che queste si sono presentate in maniera del tuttosporadica ed episodica. In particolare, l’AdG ha riscontrato, su un campione di 867 operazioniverificate in loco:sette casi di cessione o di trasferimento del bene oggetto dell’investimento ammesso fuoridalle aree Obiettivo 2 o Phasing Out entro cinque anni dalla data di concessionedell’agevolazione, in violazione a quanto disposto dal Reg. (CE) n. 1260/99, art. 30, par.4;sei casi di trasferimento dell’attività produttiva o dell’intero investimento realizzato fuoridalle aree ammissibili entro cinque anni dalla data di concessione dell’agevolazione entrocinque anni dalla data di concessione, in violazione a quanto disposto dal Reg. (CE) n.1260/99, art. 30, par. 4;ventisei casi di violazione delle norme sull’ammissibilità della spesa di cui al Regolamento(CE) n. 448/04 138 .Si riportano di seguito due tabelle riassuntive (una per l’area Obiettivo 2 e una per l’areaPhasing Out) contenenti i seguenti dati:- la spesa totale controllata (intendendo come spesa la quota di contributo concessa suciascun intervento),- il n° di operazioni sottoposte a verifica in loco,- l’ammontare di spesa risultata irregolare a seguito dei controlli in loco rispetto a quantodisposto dalla normativa comunitaria in materia di ammissibilità della spesa e di stabilitàdegli interventi suddiviso per misura/linea d’intervento,- il n° di operazioni interessate da un provvedimento di revoca parziale o totale per ciascunamisura/linea d’intervento presente nell’universo campionario. Si precisa che un’operazione èstata revocata sia perché è stato violato quanto disposto dal Reg. (CE) n. 1260/99 in materiadi stabilità delle operazioni, sia perché sono state violate le norme sull’ammissibilità dellaspesa previste dal Reg. (CE) n. 448/04,- la percentuale di spesa irregolare per ciascuna linea d’intervento/misura, calcolata comerapporto tra la spesa risultata irregolare (rispetto alle disposizioni comunitarie previste neiReg. (CE) n. 1260/99 e n. 448/04) e la spesa totale controllata in loco.138In particolare le violazioni hanno riguardato le Norme n. 1 (Spese effettivamente sostenute), n. 4 (Acquisto di materiale usato),n. 5 (Acquisto di terreni), n. 6 (Acquisto di beni immobili), n. 7 (IVA e altre imposte e tasse).157