Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

DOCUP Obiettivo 2 Piemonte 2000-2006Rapporto Finale di Esecuzionedell’Asse 1 e più in generale della strategia dell’Amministrazione regionale di aprire il sistemaregionale al resto del mondo, perché gli altri indicatori di impatto riportati nella tabella registranovalori molto positivi.In relazione alla penetrazione dei prodotti piemontesi sui mercati esteri, si sono registrati datimolto incoraggianti per tutto il periodo di programmazione del DOCUP (+26,24% nel 2008);soltanto nel 2009 si è invertita la tendenza (-1,34%), a causa della crisi economica che hacolpito sia il sistema piemontese, sia i principali partner verso cui il Piemonte esporta i propriprodotti (quali ad esempio Francia e Germania). Va tuttavia rilevato che la contrazione registratanella regione risulta analoga a quella nazionale, tanto che il Piemonte mantiene sempre lapropria posizione nella graduatoria nazionale (quarta regione esportatrice).Molto più dinamica è stata la variazione dei due successivi indicatori legati al turismo, settoreche ha fortemente beneficiato dell’evento olimpico del 2006. In effetti, entrambi gli indicatori(incremento degli occupati nel settore del turismo e incremento delle presenze dei turisti stranieriin Piemonte) hanno registrato per il 2006 una forte crescita (dell’ordine del 30%). I dati piùrecenti indicano una buona tenuta delle presenze estere anche negli anni successivi al 2006(+3,5% nel 2009) – su livelli superiori al corrispondente obiettivo – mentre il livello occupazionalemantiene gli elevati valori conseguiti con l’exploit del 2006 (+30,3% nel 2009), grazie anche alladotazione di nuove attrattive turistiche sul territorio piemonte (es. apertura nel 2009 della Reggiadi Venaria Reale).Un andamento positivo caratterizza infine gli altri tre indicatori specifici della misura 1.2.Particolarmente significativi sono i dati occupazionali (che si riferiscono peraltro al 2008 e sonoquindi suscettibili di variazione negativa nel corso del 2009 in relazione alla recente crisieconomica mondiale) che registrano un costante miglioramento (sia a livello complessivo che dioccupazione femminile) lungo tutto il periodo di attuazione del Programma. Anche il dato relativoagli investimenti esteri in Piemonte ha registrato un picco nel 2006 (trascinato probabilmenteanch’esso dall’evento olimpico che ha messo in vetrina il Piemonte) per poi attestarsi su valoricomunque sensibilmente superiori al valore obiettivo.L’andamento dei dati – soprattutto in relazione ai cali degli ultimi anni – è ampiamente motivatodalla recente crisi economica mondiale che ha di fatto penalizzato largamente quasi tutti i settoridella produzione piemontese. Resta il fatto comunque di una tenuta ancora valida del sistemache non denota segni evidenti di cedimento. In particolare, il livello occupazionale ha registratoun buon andamento, con un costante miglioramento sull’intero periodo di programmazione.D. VALUTAZIONE GENERALELe operazioni effettuate nell’ambito dell’Asse 1 sono servite per lanciare nel mondo un’immaginenuova del Piemonte, focalizzando l’attenzione sulle attrattive turistiche e paesaggistiche delterritorio, sui poli di ricerca tecnologici e scientifici a disposizione del settore produttivo, cercandodi svincolare l’immagine della Regione dal solo settore produttivo automobilistico. Perraggiungere l’obiettivo fissato da un lato l’Amministrazione regionale ha attivato delle proprieiniziative strategiche di promozione all’estero (linea 1.1a), dall’altro è stata favorita lacollaborazione con Camere di Commercio, Centro Estero delle imprese, Associazioni di impreseper esportare le eccellenze del territorio sui mercati esteri. Gli obiettivi prefissati sono statiraggiunti in modo soddisfacente (+15,7% di investimenti esteri in Piemonte), con la solaeccezione del mancato incremento dell’incidenza delle esportazioni sul PIL regionale (-1,2% nel2007).L’evento delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 è stato poi sfruttato per lanciare una nuovaimmagine del Piemonte all’estero ed ha costituito una vetrina di rilevanza mondiale che hapermesso al Piemonte di raggiungere molti degli obiettivi prefissati: basti vedere in tal senso il63