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Rapporto finale di esecuzione - Regione Piemonte

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DOCUP Obiettivo 2 <strong>Piemonte</strong> 2000-2006<strong>Rapporto</strong> Finale <strong>di</strong> EsecuzioneC3. In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impattoMisura<strong>di</strong> pertinenza3.3In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> impattoUnità <strong>di</strong>misuraValore <strong>di</strong>riferimentoObiettivo previsto nel1° CdP ultimo CdPRisultatoeffettivamenteraggiuntoIncremento dell’occupazione (a) % 60,0% (a) n.p. +3% +8,6% (2008)- <strong>di</strong> cui femminile (b) % 50,5% (b) n.p. +5% +13,0% (2008)Incremento della popolazione nellearee oggetto dell’intervento2.478 (CdP)Quantità <strong>di</strong> rifiuti urbani e specialismaltita (e) t/anno 3.434 (serie<strong>di</strong>sponibile)% 2.919.163 n.p. +1%. + 4,4% (2008)n.p. -5% - 6,09% (2008)(a)(b)Dato espresso in % degli occupati sulla popolazione. Il dato storico era espresso in valore assoluto (1.769.100 addetti). L’obiettivoresta comunque valido.Dato espresso in % degli occupati sulla popolazione. Il dato storico era espresso in valore assoluto (712.800 addetti). L’obiettivoresta comunque valido.Per quanto riguarda i primi in<strong>di</strong>catori, relativi all’incremento dell’occupazione e dell’occupazionefemminile, le serie storiche <strong>di</strong>sponibili mostrano un costante miglioramento nel corso degli anni:in relazione all’occupazione, si passa dal 60% nel 2000, al 65,2% nel 2008, mentrel’occupazione femminile registra un miglioramento dal 50,5% nel 2000 al 57,1% nel 2008. Alivello <strong>di</strong> province, i risultati migliori per entrambi gli in<strong>di</strong>catori sono registrati a Cuneo e a Biella,mentre la provincia <strong>di</strong> Torino è in linea con i dati regionali. Va precisato che la provincia con ilivelli <strong>di</strong> occupazione inferiori è Alessandria, che tuttavia registra livelli <strong>di</strong> occupazione più elevatirispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale <strong>di</strong> riferimento.L’in<strong>di</strong>catore relativo all’incremento della popolazione nelle aree oggetto dell’intervento registraun risultato molto positivo (+4,4%) ed è segnale <strong>di</strong> un probabile richiamo nelle aree legato nonsolo agli interventi rivolti all’occupazione (linee a favore delle PMI) ma anche ad un probabilemiglioramento della qualità della vita legato agli interventi infrastrutturali effettuati. Il dato èparticolarmente significativo laddove confrontato con l’incremento della popolazionecomplessiva del <strong>Piemonte</strong>, che ha registrato nel medesimo periodo una crescita sensibilmentepiù contenuta (+2,6%).Per quanto riguarda l’in<strong>di</strong>catore relativo alla quantità <strong>di</strong> rifiuti speciali ed urbani smaltiti, il targetin<strong>di</strong>viduato nel CdP risulta raggiunto (-6,09% rispetto al 2000). L’in<strong>di</strong>catore risulta ancora piùpositivo se si specificano i dati relativi alla produzione <strong>di</strong> rifiuti (speciali e urbani) e la modalità <strong>di</strong>smaltimento degli stessi 109 .In relazione ai rifiuti speciali, da un lato si registra l’aumento della produzione dal 2000 al 2008del 51,90%, dall’altro aumentano sia la capacità <strong>di</strong> recupero dei rifiuti speciali (+96,25%) sia lacapacità <strong>di</strong> smaltimento degli stessi (+12,28%).In relazione ai rifiuti urbani, invece, la produzione in termini assoluti cresce del 10,52% dal 2000al 2008 110 , ma nello stesso arco temporale la quantità <strong>di</strong> rifiuti urbani recuperata attraverso laraccolta <strong>di</strong>fferenziata aumenta del 200,62%, passando dal 18,3% dei rifiuti urbani prodotti nel2000 al 48,4% nel 2008 (nel 2009 è del 49,5%). Ne deriva che lo smaltimento dei rifiuti urbaniin<strong>di</strong>fferenziati <strong>di</strong>minuisce del 32,25%, mentre lo smaltimento dei rifiuti urbani <strong>di</strong>fferenziati inimpianti <strong>di</strong> compostaggio aumenta del 53,95%. Il dato è molto incoraggiante perché sottolineauna maggiore consapevolezza sia dei privati citta<strong>di</strong>ni, sia delle imprese nei confronti dellatematica ambientale e della necessità <strong>di</strong> recuperare i rifiuti prodotti trasformandoli in nuove109110Il commento è effettuato utilizzando i dati relativi agli in<strong>di</strong>catori ambientali 2010 presenti sul sito <strong>di</strong> Arpa <strong>Piemonte</strong> nella specificasezione “Rifiuti” - sito internet: (http://rsaonline.arpa.piemonte.it/in<strong>di</strong>catori/info.asp-codL=IT&idMC=18&idT=27.htm)L’aumento della produzione <strong>di</strong> rifiuti procapite nello stesso arco temporale è del 6,93%, mentre l’aumento della popolazioneresidente è del 3,3%130

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