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Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta

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aspetti generali<br />

Nel riquadro di seguito sono riassunti gli altri più comuni esami per valutare<br />

l’andamento della situazione respiratoria e della malattia polmonare.<br />

Altri esami di valutazione broncopolmonare<br />

Un elenco degli esami che più comunemente si eseguono per valutare l’andamento<br />

della FC a livello respiratorio<br />

VES: valuta la velocità con la quale le cellule del sangue (lasciato fermo in una speciale pipetta)<br />

si separano per gravità dalla componente liquida, il plasma. Il suo valore aumenta<br />

in corso di infezioni e infiammazioni. Si esegue tramite un prelievo venoso periferico.<br />

PCR: proteina prodotta dal fegato, aumentata nel sangue durante esacerbazioni infettive<br />

o infiammatorie. La sua presenza in circolo oltre il valore di 10 mg/ml può indicare la<br />

presenza d’infezione batterica. Si esegue tramite un prelievo venoso periferico.<br />

EMOGASANALISI: permette di misurare i livelli di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue.<br />

È indispensabile per la diagnosi di insufficienza respiratoria (diminuzione dell’ossigeno<br />

ed aumento dell’anidride carbonica). Il prelievo ideale è quello fatto da un’arteria<br />

(emogasanalisi arteriosa: in genere si usa l’arteria radiale del polso). L’emogasanalisi<br />

può essere eseguita anche con un prelievo capillare (dopo riscaldamento in genere<br />

del polpastrello di un dito con lo scopo di favorire l’afflusso di sangue arterioso): ha il<br />

vantaggio di essere poco dolorosa ma lo svantaggio di fornire valori di ossigeno meno<br />

accurati.<br />

SATURIMETRIA CUTANEA (o “pulso-ossimetria”): misura in maniera del tutto incruenta in che<br />

percentuale l’emoglobina dei globuli rossi, deputata a legare e a trasportare l’ossigeno<br />

ai tessuti, è “saturata” dall’ossigeno stesso, cioè è “piena” di ossigeno. Uno<br />

speciale sensore (o sonda), fatto a pinza, viene applicato al lobulo di un orecchio o al<br />

polpastrello di un dito: il sensore è collegato ad un piccolo strumento (ossimetro) che<br />

registra direttamente il livello di saturazione in valori percentuali rispetto alla saturazione<br />

assoluta, che è del 100%. Sono considerati valori di buona saturazione quelli<br />

superiori al 93-94%: valori inferiori indicano gradi diversi di “desaturazione” e quindi di<br />

carenza di ossigeno. Questa misura si applica anche in prove da sforzo (es. il livello di<br />

desaturazione che si può avere nel cammino o nella corsa) o durante il sonno (che può<br />

accompagnarsi a desaturazione non presente in condizioni di veglia).<br />

COLTURA BATTERICA DI SECRETO BRONCHIALE: per valutare se vi siano batteri patogeni nelle<br />

vie aeree si ricorre alla coltivazione (coltura) di materiale proveniente dalle basse vie<br />

aeree. Vengono identificate le diverse specie batteriche che crescono in uno speciale<br />

terreno di coltura. L’esame consente anche di testare a quali antibiotici i diversi batteri<br />

sono sensibili (antibiogramma). L’esame può essere concluso in 2-3 giorni ma spesso<br />

può richiedere un periodo più lungo.<br />

Per una buona qualità dell’esame bisogna ottenere materiale il più vicino possibile a<br />

quello che risiede nelle vie aeree periferiche. A tale scopo vi sono diverse modalità di<br />

prelievo.<br />

Prelievo di escreato con espettorazione spontanea: è la pratica più comune per i soggetti<br />

che sono in grado di espettorare. Lo sputo viene raccolto in un vasetto sterile. In alcuni<br />

centri, per favorire l’espettorazione in chi vi è poco abituato o ha scarsi secreti espettorabili,<br />

si fa precedere un’applicazione di aerosol con soluzione salina ipertonica (3-7%)<br />

Tampone faringeo: vi si ricorre nei soggetti incapaci di espettorare, in genere nei bambini<br />

piccoli. Con un bastoncino recante all’estremità del tessuto morbido (tampone) si<br />

tocca più volte energicamente la parete posteriore del faringe da tonsilla a tonsilla.<br />

Il tampone viene immerso in un tubo contenente terreno di coltura. Il materiale tamponato<br />

rappresenta solo parzialmente i secreti profondi e i batteri isolati non sempre<br />

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