Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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l’età <strong>adulta</strong><br />
Avere come obiettivo il più alto livello di funzionalità respiratoria raggiungibile,<br />
questo deve essere il motto. Inoltre, la funzionalità respiratoria è strettamente<br />
legata allo stato di infiammazione polmonare, allo stato di nutrizione e a eventuali<br />
complicanze come ad esempio il diabete, e il controllo di queste condizioni, che<br />
possono influenzarsi a vicenda, è estremamente utile.<br />
◆◆Tutte queste radiografie del torace non sono nocive?<br />
Gli esperti consigliano una radiografia del torace di routine almeno una volta<br />
all’anno e ogni volta che vi siano cambiamenti del quadro clinico come, ad esempio,<br />
un peggioramento della funzione respiratoria, la comparsa di dolore toracico,<br />
la comparsa di difficoltà a respirare (dispnea), la tosse con sangue (emottisi).<br />
Per ogni singola radiografia la dose di radiazioni a cui il malato è esposto è<br />
bassa. Peraltro, l’accumulo di radiazioni (per esami ripetuti per molti anni) può<br />
comportare l’esposizione a dosi non trascurabili. In alcune regioni in passato la<br />
tessera sanitaria di ogni individuo aveva una appendice su cui riportare data e numero<br />
di pose delle radiografie eseguite, poi sul finire degli anni ’80 il modello è<br />
stato cambiato e questa parte soppressa.<br />
Si sta progettando, con la collaborazione tra medici dei centri e radiologi, un libretto<br />
radiologico personale che riporti per ogni singolo paziente il numero, il tipo<br />
di esami, la dose per singolo esame, la dose annua e la dose totale di esposizione.<br />
◆◆È utile la TAC al posto della radiografia del torace?<br />
La radiografia standard del torace in duplice proiezione (anteriore e laterale)<br />
resta l’indagine di base per valutare la situazione polmonare. Per cogliere lesioni<br />
in fase molto iniziale, e anche particolari cambiamenti nelle fasi molto avanzate,<br />
la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) del torace è un esame che dà molte<br />
più informazioni. Se eseguita con l’iniezione di un mezzo di contrasto, permette<br />
anche lo studio dei vasi polmonari: si parla in questo caso di angio-TAC, utile<br />
nei casi di emottisi severa, per valutare l’indicazione ad un’eventuale intervento<br />
(embolizzazione delle arterie bronchiali). Per ridurre al minimo l’esposizione alle<br />
radiazioni è fondamentale la collaborazione fra il curante del Centro FC che richiede<br />
la TAC e il radiologo.<br />
Certamente la TAC è un esame che espone ad una discreta dose di radiazione<br />
e non è ragionevole impiegarla come esame di routine per seguire l’andamento<br />
della malattia polmonare. Per questo sono in fase di ricerca metodi che riducono la<br />
quantità di esposizione o che non utilizzano i raggi X per visualizzare il polmone<br />
(es. la risonanza magnetica).<br />
- http://www.fibrosicisticaricerca.it, Progetto 25/2011 “DWI (Diffusion weighted Imaging) a new tool to assess<br />
inflammation in CF population with pulmonary exacerbation”.<br />
◆◆A che cosa serve il test del cammino?<br />
Il test del cammino è un esame semplice che permette di ottenere informazioni<br />
importanti sulla tolleranza allo sforzo fisico. È un test da sforzo “sub-massimale”,<br />
cioè non sottopone l’organismo ad un carico massimale di esercizio, e serve per<br />
stimare la capacità di prestazione fisica in condizioni normali di vita quotidiana.<br />
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