Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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fibrosi cistica: <strong>parliamone</strong> <strong>insieme</strong><br />
◆◆Il diabete può essere transitorio?<br />
In alcuni casi sì, perché alla base del diabete, oltre alla carenza di insulina<br />
può esserci una condizione di “resistenza” a questo ormone, ovvero una ridotta<br />
capacità delle cellule di utilizzare l’insulina che viene normalmente prodotta. La<br />
maggior parte dei malati FC senza diabete sono sensibili all’insulina. Durante<br />
un’infezione respiratoria acuta oppure durante una terapia con steroidi (cortisone)<br />
possono in alcuni casi diventare, anche transitoriamente, resistenti all’insulina.<br />
Una volta che la situazione generale ritorna alla normalità, il diabete può scomparire,<br />
rimanendo peraltro una intolleranza al glucosio, perché il malato ritorna ad<br />
essere sensibile all’insulina.<br />
◆◆Avere il diabete significa avere una FC più grave?<br />
Negli anni passati la diagnosi di diabete era associata ad un aumento della tendenza<br />
ad ammalarsi e della mortalità, soprattutto nelle donne. I malati con diabete<br />
FC erano più sottopeso e avevano una peggiore funzionalità respiratoria rispetto a<br />
quelli senza diabete. Studi recenti però hanno messo in luce come queste differenze<br />
si stiano riducendo con il passare degli anni, indicando un netto miglioramento<br />
legato ad una diagnosi più precoce e a un trattamento più efficace del diabete<br />
stesso. Certo, è un momento difficile quando oltre a tutto il resto bisogna mettere<br />
in programma questa nuova cura. Ma si può imparare presto a praticarla e può far<br />
stare veramente bene, portando al recupero della forma fisica e anche della situazione<br />
respiratoria.<br />
◆◆Quali sono le complicazioni del diabete legate all’età?<br />
Le complicanze sono correlate alla “microangiopatia” cioè all’alterazione dei<br />
piccoli vasi sanguigni, soprattutto dell’occhio, a livello della retina (si parla di retinopatia<br />
diabetica), dei reni (nefropatia) e dei nervi (neuropatia). Queste eventuali<br />
complicanze compaiono dopo almeno dieci anni dall’insorgenza del diabete. Per<br />
questo è importante sorvegliare periodicamente occhi, reni e nervi con appositi<br />
controlli (esame delle urine, creatinina, pressione arteriosa, visita oculistica periodica<br />
e soprattutto attenzione alla comparsa di sintomi quali formicolii o calo<br />
dalla vista).<br />
- Lind-Ayres M, Moran A et al “Microalbuminuria in patients with cystic fibrosis”. Diabetes Care 2011; 34(7):1526-8.<br />
◆◆Cosa deve saper fare chi ha il diabete?<br />
• Imparare anzitutto ad auto-controllarsi la glicemia tramite l’uso di un piccolo<br />
strumento (reflettometro).<br />
• Imparare ad iniettarsi l’insulina sia con le siringhe monouso, sia con gli iniettori<br />
a penna in cui viene inserita direttamente la cartuccia dell’insulina.<br />
• Conoscere le zone del corpo dove iniettarsi l’insulina.<br />
• Imparare ad adattare il dosaggio dell’insulina in base al “profilo glicemico”, seguendo<br />
i criteri proposti dal centro (il profilo glicemico si ottiene controllando<br />
la glicemia almeno 4 volte al giorno, prima e dopo i pasti principali).<br />
• Imparare a riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia (che può insorgere se la dose<br />
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