Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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8. Le cure quotidiane<br />
l’età <strong>adulta</strong><br />
Le terapie da eseguire tutti i giorni rappresentano il carico più pesante per<br />
il malato FC, anche perché, a differenza che in altre età, il praticarle è una sua<br />
personale volontà e decisione. Ci può essere un aiuto, un supporto di vario genere<br />
da parte delle persone che gli stanno accanto, ma è il malato che sa quello<br />
che deve (o dovrebbe) fare, e può fare in modo che sia compatibile con il resto<br />
della sua vita. Le ricerche condotte in questo ambito hanno suggerito che gli<br />
aspetti delle cure a cui vi è minore “aderenza” sono l’aerosolterapia e la fisioterapia;<br />
più semplice e più seguita l’assunzione dei farmaci. Anche per questo<br />
ricerche recenti hanno fornito nuovi strumenti che permettono di accorciare i<br />
tempi dell’aerosolterapia antibiotica; e per questo vengono incoraggiati tutti i<br />
sistemi che facilitino l’aderenza al complesso delle terapie, non solo ai farmaci,<br />
dal momento che è stato dimostrato che l’influenza delle cure sull’andamento<br />
della malattia è comparabile a quella del tipo di mutazioni genetiche che il<br />
malato possiede.<br />
◆◆Qual è la tecnica più efficace e consigliabile per la fisioterapia respiratoria?<br />
Molti anni fa l’unica tecnica usata per rimuovere le secrezioni bronchiali era<br />
quella del drenaggio posturale con percussioni e vibro-compressioni. Il paziente<br />
assumeva diverse posizioni per porre in gravità i singoli rami bronchiali e, sulle<br />
corrispondenti aree del torace, si applicavano battiture con le mani a coppa alternate<br />
a compressioni con le mani vibranti. Quella tecnica, che vedeva il paziente<br />
quasi completamente passivo, è oggi poco usata e viene riservata prevalentemente<br />
ai bambini: vi si ricorre negli adulti in occasione di importanti ristagni bronchiali.<br />
Negli anni si sono sviluppate parecchie tecniche, mirate a dare più autonomia di<br />
gestione al paziente ed ispirate da più coerenti concetti di fisiologia (si veda nella<br />
parte generale a pag. 155). Si è visto peraltro che nessuna tecnica è chiaramente<br />
superiore alle altre: il malato viene addestrato dal fisioterapista su alcune di esse e,<br />
assieme a lui, cerca di capire quale o quali siano per lui più adatte alla particolare<br />
situazione clinica, al gradimento e alla gestibilità nel piano della giornata. Nei vari<br />
studi condotti in materia, in realtà le differenze tra tecniche (soprattutto in termini<br />
di quantità di escreato eliminato) non ci sono o sono molto sfumate ed è emerso un<br />
concetto fondamentale: nessuna tecnica è efficace abbastanza se non è integrata<br />
da un uso generoso e corretto della tosse, che rimane l’atto più importante per la<br />
rimozione dei secreti bronchiali.<br />
◆◆Posso fare sport o attività fisica invece della fisioterapia per pulire i bronchi?<br />
L’attività fisico-sportiva può essere un valido aiuto alla salute respiratoria, ma<br />
non può sostituire le tecniche specifiche, anche se può ridurre il tempo e l’intensità<br />
dedicate a queste.<br />
In ogni caso è opportuno consultare gli operatori del Centro e non prendere<br />
decisioni personali. In chi ha secrezioni catarrali abbondanti, l’attività fisico-sportiva<br />
va sempre associata alla fisoterapia. Comunque fare attività fisica o praticare<br />
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