Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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Le linee di ricerca in FC<br />
l’età <strong>adulta</strong><br />
Anzitutto vi è la linea di ricerca rivolta a conoscere come funziona o non funziona la<br />
proteina CFTR codificata dal gene CFTR, con lo scopo principale di individuare molecole<br />
(potenziali farmaci) in grado di recuperarne la funzione (il trasporto di cloro). Oggi sono<br />
in studio tre categorie di possibili farmaci: i “potenziatori”, che stimolano la funzione<br />
della proteina-canale debole, i “correttori”, che aiutano la proteina difettosa a maturare,<br />
i “compensatori”, che attivano proteine-canale per il cloro diverse dalla CFTR.<br />
Di rilievo la ricerca genetica, rivolta a individuare nuove mutazioni del gene CFTR e a<br />
capirne il meccanismo di azione e il loro rapporto con le manifestazioni cliniche, mentre<br />
si fanno larga strada gli studi rivolti ad individuare i cosiddetti “geni modificatori”, che<br />
sono geni diversi dal CFTR e che possono condizionare in modo determinante, attenuandole<br />
o aggravandole, le manifestazioni della malattia e la sua evoluzione: questi geni<br />
possono aprire vie alternative per le cure.<br />
Vi sono poi le linee rivolte a conoscere come funzionano i batteri più frequentemente<br />
responsabili di infezione respiratoria in FC, per trovare nuovi antibiotici o altre sostanze<br />
in grado di debellare questi batteri, specie quelli resistenti agli antibiotici, o di limitarne<br />
la virulenza.<br />
Assieme a queste, si hanno le ricerche che tentano di capire come e perché bronchi<br />
e polmoni rispondono all’attacco batterico con un eccesso di infiammazione che, alla<br />
lunga, è causa della progressiva distruzione dell’apparato respiratorio.<br />
Infine si hanno diverse linee di ricerca clinica che, da un lato, sperimenta sull’uomo<br />
i nuovi farmaci derivati dalla ricerca di base e dall’altro cerca vie di ottimizzazione delle<br />
strategie di cura attualmente applicate.<br />
◆◆Quali studi sono in corso? Potrei partecipare anch’io?<br />
La prima fonte di informazione è sempre quella dei medici dei centri di cura,<br />
che potranno aggiornare sullo stato degli studi clinici (“trials”) in corso e suggerire<br />
eventualmente quali possono interessare ogni singola persona. Per una visione<br />
aggiornata e mondiale sui trial clinici in fibrosi cistica, sulla loro natura,<br />
la sede in cui si svolgono ed i contatti per informazioni, si può consultare il sito<br />
http://clinicaltrials.gov/ct2/results?term=cystic+fibrosis.<br />
In Europa si è organizzata negli ultimi anni una rete di centri qualificati che<br />
prendono parte a studi clinici multicentrici. Per poter partecipare a qualcuno di<br />
questi studi, conviene prendere contatto con il proprio centro di cura, ma alcune<br />
informazioni si possono trovare sul sito http://www. ecfs. eu/ctn. Questa rete include<br />
30 centri appartenenti a 11 nazioni, che seguono complessivamente 13.500<br />
pazienti: i centri FC italiani sono quelli di Firenze, Genova, Milano, Roma, Verona<br />
(dati aggiornati a settembre 2011).<br />
◆◆Ma la ricerca farà in tempo a trovare qualcosa di utile per me?<br />
Abbiamo visto che parecchi sono i fronti della ricerca: per ciascuna età e per<br />
qualunque stadio clinico della malattia stanno uscendo risultati che consentono<br />
di perfezionare le strategie di cura. Se ci riferiamo alle cure del difetto di base (è<br />
pronto per entrare nella routine di cura per chi ha la mutazione G551D un farmaco<br />
potenziatore denominato VX-770) è evidente che queste avranno maggiore efficacia<br />
nel modificare il decorso naturale quanto più precocemente saranno applicate,<br />
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