Fibrosi Cistica: parliamone insieme - Parte terza: l'età adulta
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aspetti generali<br />
figura 7.<br />
quanto non trasformate in sostanze<br />
semplici e assorbibili dall’azione degli<br />
enzimi pancreatici). Il malassorbimento<br />
porta a malnutrizione, con<br />
rallentamento della crescita in peso e<br />
altezza e con una serie di conseguenze<br />
legate alla carenza di vitamine essenziali.<br />
L’insufficienza pancreatica,<br />
una volta sospettata, si diagnostica<br />
in base alla determinazione di alcuni<br />
enzimi pancreatici nelle feci (chimotripsina<br />
o elastasi-1) o anche<br />
nel siero, dove risultano molto bassi<br />
o assenti. L’entità del malassorbimento,<br />
cioè l’entità di quanto non<br />
viene assorbito dall’intestino e perso<br />
invece con le feci (che è un dato importante<br />
da conoscere anche per decidere<br />
la dose di enzimi pancreatici<br />
da prendere per bocca), si valuta con<br />
la determinazione dei grassi perduti<br />
con le feci in una raccolta di 3 giorni<br />
(misura della steatorrea).<br />
Nei soggetti in cui il pancreas funziona (10-15% dei casi) si possono verificare<br />
episodi di pancreatite ricorrente. Si manifesta con crisi ripetute e protratte di<br />
dolori addominali alti a fascia che si propagano anche al dorso, con elevazione<br />
dei livelli di enzimi pancreatici nel sangue (amilasi pancreatica, tripsina, lipasi).<br />
I più comuni test di funzionalità pancreatica<br />
ENZIMI PANCREATICI NEL SANGUE: si tratta di esami che permettono di definire la funzionalità<br />
pancreatica attraverso un prelievo di sangue. Si dosano in genere tre enzimi pancreatici<br />
(o almeno uno di essi): amilasi pancreatica, lipasi, tripsina. Nell’insufficienza pancreatica<br />
i loro valori sono molto bassi, molto al di sotto della norma. Un loro aumento è<br />
indice invece di infiammazione del pancreas (pancreatite).<br />
STEATORREA: misura la quantità di grassi perduti con le feci in una raccolta completa di tre<br />
giorni con alimentazione abituale. Sono patologiche le perdite superiori a 3-7 grammi di<br />
grassi al giorno, a seconda dell’età.<br />
BILANCIO ALIMENTARE DEI GRASSI: è un esame più accurato della semplice steatorrea, attuato<br />
peraltro in pochi centri. Si raccolgono le feci per tre giorni consecutivi e si annotano<br />
su di un diario tutti i cibi assunti. In questo modo è possibile calcolare la quantità di<br />
grassi assunti. I grassi perduti nei tre giorni vengono determinati in laboratorio. Il rapporto<br />
percentuale fra i grassi assunti con i cibi e quelli persi nelle feci è chiamato coefficiente<br />
di assorbimento dei grassi. Maggiore la steatorrea, maggiore la maldigestione,<br />
minore il coefficiente di assorbimento dei grassi.<br />
ELASTASI-1 e CHIMOTRIPSINA FECALE: la presenza nelle feci di questi due enzimi pancreatici<br />
nelle feci è molto diminuita o assente in caso di insufficienza pancreatica.<br />
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